Come ristrutturare un tetto

1/9 – Introduzione

Trascorsi degli anni dalla costruzione dell’abitazione è necessario svolgere i dovuti lavori di manutenzione, in modo tale da garantirne la salubrità e l’efficienza nel tempo. È chiaro che si necessità di spese economiche, ma se svolte nel tempo comporta sicuramente un notevole risparmio. Se si ha la necessità di ristrutturare un tetto, mediante questa guida si può ottenere la possibilità di poterlo fare autonomamente, risparmiando anche sulla manodopera. Caratteristiche molto importanti e fondamentali per un buon tetto sono la protezione, l’impermeabilità, la ventilazione e l’isolamento. Mediante questa guida si può avere la possibilità di svolgere i dovuti lavori, illustrando le varie tipologie di ristrutturazione del tetto da poter affrontare, vediamo quindi come fare.

2/9 Occorrente

  • buon isolamento
  • Strumenti del mestiere

3/9 – Rimuovere i materiali

Come prima cosa si devono rimuovere i vari materiali del tetto, eliminando le tegole, le liste, i murali (si tratta di elementi in legno che servono all’attacco delle tegole) ed infine l’eventuali materiali coibentanti presenti.
Si consiglia un tetto ventilato in quanto rallenta decisamente il propagandarsi del calore.

4/9 – Scegliere i pannelli

Per seconda cosa bisogna pensare a scegliere i pannelli.
Ci sono dei pannelli in grado di trasformare una copertura normale in ventilata, e grazie a questi pannelli si possono creare dei flussi d’aria.
Le caratteristiche di questo tipo di pannelli garantiscono il risparmio energetico, ma al tempo stesso mirano a sostenere delle spese non troppo eccessive grazie al contributo dato delle tecnologie moderne.
In Italia questa pratica è poco conosciuta mentre in Europa è già molto diffusa.

5/9 – Conoscere i vantaggi

Per terza cosa bisogna pensare a conoscere i vantaggi dell’utilizzo di questa tipologia di pannelli.
Grazie a questa tecnica gli appartamenti avranno un ottimo confort sia in estate che in inverno.
In estate si crea una sorta di ventilazione che allenta il diffondersi del calore accumulato dalle tegole, e quindi l’aria assorbirà il calore prodotto dal sole.
In inverno la ventilazione eviterà l’umidità.

6/9 – Realizzare un tetto in legno

Per quarta cosa bisogna anche pensare alla realizzazione di un tetto in legno.
Se si pensa di realizzare un tetto in legno, è importante scegliere tra l’abete, il rovere ed il castagno in quanto sono legni che presentano una buona resistenza.
Una copertura in legno sarà sicuramente meno costosa realizzarla, rispetto al tetto in muratura molto più costoso.
I costi non sono molto elevati in quanto la struttura viene realizzata in fabbrica, mentre l’assemblaggio viene effettuato direttamente sul posto.
Le strutture in legno sono inoltre caratterizzate da una struttura portante di sostegno formate sia da travi che travetti.
Bisogna ricordare infine che la disposizione in legno sarà molto più leggera rispetto alla disposizione in muratura.

7/9 – Il montaggio

Scelta la tipologia costruttiva procedere al montaggio delle varie liste in legno, ponendole ad una distanza tale da poter montare le tegole. Si dovrà ottenere una scacchiera e al di sotto dovrà trovarsi il materiale coibentante scelto per l’impermealizzazione. Quindi, una volta finito, munirsi di chiodi e tegole ed iniziare a montarle partendo dalla fila inferiore salendo man mano in quella superiore.

8/9 Guarda il video

9/9 Consigli

  • Lasciare uno spessore tra la tegola ed il solaio così da garantire la ventilazione
  • Acquistando le tegole esistono determinati pezzi speciali che garantiscono la ventilazione naturale del tetto: andranno montati uno superiormente ed uno interiormente almeno a 5 metri di distanza l’uno dall’altro.
Riproduzione riservata