Come riutilizzare un ombrello rotto

1/6 – Introduzione

L’ombrello è un accessorio indispensabile per ripararsi dalla pioggia. Naturalmente in commercio se ne trovano di diversi e in tutte le misure. Ci sono quelli che si possono chiudere e portare in borsetta; ci sono quelli che servono anche come bastoni da passeggio; ce ne sono altri con tante figure o scritte. Purtroppo, quando non sono realizzati con materiali robusti e resistenti, può capitare che, dopo un certo periodo di utilizzo, si rompano. In genere quelli che hanno meno durata sono proprio quelli che mettiamo in borsa, in quanto le le asticelle che tengono il tessuto, essendo fragili, sono più esposte a piegamenti o rotture. Non per questo necessariamente dobbiamo metterli da parte o buttarli via. Basterà seguire gli utili suggerimenti di questa guida che ci spiegherà in maniera esauriente come riutilizzare un ombrello rotto.

2/6 – Cosa creare con la stoffa dela cupola dell’ombrello

L’azione che facciamo generalmente per riciclare un ombrello è quella di recuperare la stoffa della cupola, se è in buone condizioni, per realizzare una una borsa per fare la spesa. Queste borse si sono addirittura guadagnate un nome proprio, ovvero “umbrella bag”. La stoffa con cui sono realizzati gli ombrelli pare che abbia caratteristiche tali da renderla perfetta per questa seconda vita: è molto resistente e soprattutto impermeabile. Le borse possono essere cucite anche unendo stoffe di ombrelli diversi. Con la stoffa degli ombrelli si possono ricavare anche altri indumenti o accessori: ad esempio, le umbrella skirt, ovvero gonne pratiche e divertenti da indossare.

3/6 – Creare un telo impermeabile

Altri indumenti che si possono fare con la stoffa dell’ombrello rotto sono: gli impermeabili, per se stessi o anche per un animale domestico; cappelli e cappucci. Unendo la stoffa di numerosi ombrelli si può creare un telo impermeabile, utile per coprire auto, biciclette o altri oggetti che si trovano all’aperto. Oppure, si può realizzare una tovaglia impermeabile da mettere sul tavolo quando si pranza o si cena, in modo tale che, se accidentalmente dovessero rovesciarsi dei liquidi, le conseguenze non sarebbero così spiacevoli. Infine, la stoffa dell’ombrello potrebbe diventare un paralume e dare vita a lampade belle e originali.

4/6 – Usare lo scheletro dell’ombrello

Nel caso in cui la stoffa si presentasse eccessivamente sciupata, in alternativa si potrebbe usare lo scheletro in metallo dell’ombrello che, potrebbe essere trasformato in uno stendino per i panni. Oppure, potrebbe diventare la struttura di un leggero e simpatico aquilone per i bambini. Infine, l’ultima opzione per una seconda vita dell’ombrello l’hanno inventata dei designers italiani, che hanno creato “Ombrello, the reusable”. Nello specifico trattasi di un ombrello che porta stampati sulla stoffa dei cartamodelli in modo che, quando si rompe, basta staccare la stoffa, ritagliarla seguendo le linee, ed utilizzarla per creare l’oggetto disegnato.

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6/6 Consigli

  • fate sempre molta attenzione per le parti appuntite che si trovano nello scheletro dell’ombrello
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