Come saldare il rame

1/8 – Introduzione

In questo articolo vogliamo aiutare tutti i nostri lettori, a capire meglio ed imparare, come e cosa fare per saldare, nel modo corretto ed efficace, il rame. Cercheremo di eseguire il tutto mediante il classico ed intramontabile, metodo del fai da te, che ci aiuta, a mettere in pratica la nostra manualità, ma anche di risparmiare dei soldi. Iniziamo subito questo articolo o guida, che dir si voglia, con il sottolineare che il rame e leghe (nichel) sono spesso saldati con il processo manuale di saldatura ad arco utilizzando un elettrodo di ferro ricoperto di materiale fondente e borace solida. Questo metodo è poco costoso, può essere praticato senza pericoli e la saldatura del metallo è più veloce. Tuttavia è un metodo che può essere utilizzato prevalentemente quando si tratta di semplici incollature in piccoli punti dove non è necessario l’eccessivo calore. Quando invece bisogna saldare il rame di grosse dimensioni, i metodi sono diversi. Ecco allora una guida su come saldare il rame. Non resta che augurare a tutti una buona lettura ed anche una buona realizzazione, di questo articolo.

2/8 Occorrente

  • cannello
  • materiale da saldatura in rame
  • nichel
  • saldatrice ad arco

3/8 – Utilizzo del nichel

Per saldare una superficie in rame di grosse dimensioni bisogna impiegare un tipo di materiale adatto alla saldatura che deve contenere un’alta percentuale di rame (70%) e di nichel (30%). Questi due elementi servono ad abbassare il grado di fusione del rame, evitando un eccesso di calore sulla superficie e quindi delle bruciature. Infatti queste bruciature diventerebbero fastidiose da eliminare e ci costringerebbero ad utilizzare materiali abrasivi per sgrossarle e toglierle. Quindi assicuriamoci di procurarci tutti i materiali adatti, per non rendere oltremodo difficoltosa la saldatura. Con il solo utilizzo di materiali specifici ed anche di ottima qualità, potremo avere una saldatura, non solo perfetta, ma anche duratura e resistente agli attacchi esterni.

4/8 – Eliminazione del piombo

La prima operazione da fare è quella di “decapare il rame”, cioè rimuovere tutte le tracce di elementi che possono causare rotture, in particolare piombo, fosforo e zolfo. Questo procedimento include anche materiali fluidi come grassi, oli e vernici. Se ci si trova in presenza di rame e nickel con l’aggiunta di zinco, bisogna rimuovere quest’ultimo, per evitare che possa fungere da catalizzatore e fondere l’intera struttura da saldare. Il decapaggio del rame consiste in un bagno fatto a livello industriale dentro vasche di acidi. Queste sostanze hanno la funzione di eliminare all’interno della struttura le tracce di tutti i materiali ossidanti estranei ai componenti base di rame e nickel. Questa operazione si può comunque fare anche in casa, utilizzando sostanze acide come l’acido muriatico o quello meno potente, ma funzionale che è il prodotto normalmente utilizzato per la pulizia dei sanitari. Il processo richiede un lavaggio esterno e, dove è possibile, l’immersione del pezzo da saldare nell’acido per circa mezz’ora. Cerchiamo di eseguire questo passaggio con estrema attenzione, evitando errori e cercando di non tralasciare nulla al caso.

5/8 – Unificazione del rame

Dopo questa operazione preliminare, il rame da saldare risulterà lucido ed assumerà un colore rosa chiaro; questo sta a significare che è finalmente privo di sostanze ossidanti. A questo punto, non ci resta che procedere e saldare il rame. Se dobbiamo congiungere due superfici sottili, bisogna praticare, con l’aiuto di una lima a grana media, una sgrossatura di entrambe. In seguito, con un cannello per saldare a gas, bisogna riscaldare la superficie. Una volta effettuata questa operazione si può applicare l’elettrodo e fare la saldatura ad arco. È bene cercare di eseguire alla lettera questi consigli, che si è deciso di fornire, perché solo così facendo, si potrà ottenere una saldatura che sia come quella di un vero professionista del mestiere!

6/8 – Impiego della saldatrice

Tuttavia, se abbiamo effettuato il decapaggio potremo saldare anche senza la saldatrice ad arco. In questo caso infatti è sufficiente un cannello a gas con micro lancia, della borace in polvere (come antiossidante) e del castolin a bassa fusione (30% di argento) che, è l’ideale per congiungere le superfici.
Questi sono i due metodi principali per saldare piccole o grandi superfici di rame. È chiaramente necessaria una minima abilità manuale, soprattutto se si tratta di saldature piccole o in posti scomodi ma con un po’ di pratica è un compito all’altezza di chiunque. Visto l’utilizzo del cannello a gas e della saldatrice ad arco è necessaria una buona attenzione per non incorrere in scottature accidentali, quindi se ne sconsiglia la pratica a bambini e ragazzi, se non sotto la supervisione di un adulto consapevole. Ed ecco che in maniera veloce ed anche essenziale, si potrà avere una saldatura perfetta del rame, eseguita in maniera precisa, solo ed esclusivamente grazie ai consigli presenti in questa guida! Buon divertimento a tutti e buona saldatura!

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8/8 Consigli

  • Eseguire una saldatura corretta, è fondamentale per farla durare più a lungo.
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