Come scegliere il cotone da ricamo

1/6 – Introduzione

Il ricamo è una vera e propria arte che ha decenni di storia e appassiona sempre più persone, di ogni genere ed età. Esso consiste nell’eseguire dei punti con l’ago e con il filo al fine di ornare un particolare tessuto. Il materiale più utilizzato per effettuare il ricamo è il cotone. Non sempre però risulta semplicissimo poter scegliere il cotone da ricamo più adatto al contesto. Per questo è bene conoscere prima alcune caratteristiche del materiale oltre ai colori da preferire, oltre a moltissime altre specifiche tecniche. Vediamo quindi insieme come scegliere il cotone da ricamo.

2/6 – Le materie prime

Il cotone è un fibra naturale molto utilizzata per realizzare la stragrande maggioranza dei tessuti presenti sul mercato. Con esso si possono creare degli indumenti, degli oggetti oppure degli accessori con estrema facilità. Nel caso del ricamo, il cotone è in grado di contornare qualsiasi cosa donandogli un aspetto di classe e raffinato.

3/6 – La scelta del cotone

Scegliere il cotone potrebbe non risultare molto semplice soprattutto perché la varietà di esso presente sul mercato è davvero ingente. La cosa di cui necessariamente ci si deve accertare riguarda la qualità della fibra che si andrà ad acquistare. Prestate dapprima attenzione alal consistenza. Il filo troppo sfilacciato significa che è vecchio, lesionato o comunque non di ottima qualità. D’altro lato però un filo troppo perfetto ed incerato corrisponde ad una fibra alterata artificialmente. Quindi cercate di vedere quante più varietà possibili per scegliere al meglio, oltre ad allenare il vostro occhio a scovare la miglior materia prima possibile.

4/6 – Quantità e formati del cotone

I “batuffoli” di cotone possono avere grossezze diverse. La scelta della grandezza giusta va fatta in base al tessuto che si andrà ad ornare. Ovviamente su un tessuto di uno spessore notevole, andrà utilizzata una matassina di largo spessore e viceversa per un tessuto più leggero. La qualità del cotone si riflette anche nella sua resistenza.

5/6 – Colori e consistenze giuste

L’ultima scelta da fare per scegliere un buon cotone da ricamo si basa su una decisione soggettiva. Si tratta sostanzialmente di decidere il colore del filato. Esso può essere di un unico colore oppure può avere in sé diversi torni o addirittura tinte differenti. Esistono cotoni classici oppure metallizzati. Alcuni sono addirittura trattati per avere un aspetto più originale e per essere più brillanti e morbidi.

6/6 – Il cotone più adatto

Scegliete un cotone da ricamo doppio, per ricamare paesaggi e ritratti. Si consiglia di utilizzare due fili di filo da ricamo per eseguire il punto a croce sul cotone. Per ricamare le iniziali, una scritta o un nome, utilizzate un filo da ricamo sottile su un cotone leggero. Scegliete il colore del filo e il cotone in base al disegno da eseguire. Ricordate che il moulinè può essere utilizzato anche a 4 fili, su un cotone più pesante. Per ricamare il cielo o il mare è indicato un filo da ricamo sfumato e un cotone da ricamo di colore azzurro. Per la realizzazione di un quadro acquistate un filo da ricamo più grossolano e un cotone grezzo. Per creare il punto erba si consiglia l’utilizzo di un filato delicato. Con queste utili e semplicissime informazioni sarete sempre in grado di scegliere il miglior filo da ricamo, non solo a seconda del lavoro da compiere ma anche dal colore e contesto dell’opera. Meglio preferire infatti colori pieni e fili lucidi per le festività natalizie, mentre meglio se si acquisteranno colori pastello per la primavera o per i più piccoli. In ogni caso queste informazioni ed il vostro gusto personale vi permetteranno sempre di scegliere al meglio.

Riproduzione riservata