Come scegliere una pala per la pizza in legno

1/5 – Introduzione

Una pala di legno permette ai pizzaioli di porre le pizze nei forni caldi e tirarle fuori con abilità non appena sono belle croccanti, a cottura ultimata. Si tratta di uno strumento che presenta un lungo manico, molto maneggevole, e una parte piatta alla sua estremità. I pizzaioli in genere prediligono pale lunghe oltre il metro e dall’estremità arrotondata. Quali sono quelle più adatte ad un uso domestico? Vi suggerirò in questa guida come scegliere una pala per la pizza in legno, secondo tre criteri: forma, materiale e lunghezza.

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La forma. Le pale professionali sono infatti solitamente provviste di un’estremità arrotondata, e questo perché un buon pizzaiolo deve aver la possibilità di spostare le pizze in ogni punto del forno. Tutto ciò, operando sempre attraverso una piccola imboccatura, che impedisce al calore di dissiparsi. Una pala rotonda, da utilizzare in tutte le angolazioni, è dunque per lui una necessità primaria. Un cuoco casalingo lavora invece con un forno di più ridotte dimensioni, cuocendo senza fretta una pizza alla volta: una pala di forma quadrata farà allora maggiormente al caso suo. Essa gli renderà il deposito e il recupero della pizza molto più agevoli.

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Il materiale. Le pale in legno sono particolarmente belle. Inoltre, il legno è il materiale migliore per evitare che la pasta di pizza cruda si attacchi alla superficie calda, scongiurando il pericolo che il condimento si sposti troppo durante tale operazione. Si può tagliare e servire la pizza direttamente dalla pala, senza per questo provocare danni al coltello o alla rotella taglia-pizza. Non dimenticate di asciugare con cura la pala dopo il lavaggio, affinché non si deformi. Contro le macchie o un assorbimento di odori eccessivo, sarebbe anche buona norma strofinarla regolarmente con olio minerale .

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La lunghezza. Il manico dovrà essere lungo a sufficienza, in modo che la parte più profonda del forno possa essere raggiunta dalla parte piatta senza alcuna difficoltà. Le vostre mani dovranno trovarsi come minimo a cinque centimetri di distanza dall’imboccatura del forno. Chiaramente, può diventare difficile conservare in casa una pala di dimensioni considerevoli, che magari non viene neppure usata tanto spesso. I problemi sorgono specialmente se la casa in questione è un bilocale, in cui tutto lo spazio viene ottimizzato. La soluzione a questo intoppo non da poco può essere quella di fissare la pala direttamente a un chiodo piantato nel muro, nascosto da un grosso mobile o da un elettrodomestico ingombrante, tipo il frigo.

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