Come sistemare un giardino trascurato

1/9 – Introduzione

Quando l’aspetto esteriore è tutto. Il giardino di un’abitazione dev’essere una sorta di un biglietto da visita della vostra casa, perché dalla manutenzione di esso si percepisce che tipo di padrone di casa siete. I giardini trascurati, come quelli che si ereditano quando si acquista una nuova casa; del casale fuori città o della propria dimora, per mancanza di tempo e noncuranza, rimangono per troppo tempo abbandonati a loro stessi. Trovare un modo veloce ed economico per trasformare un giardino trascurato in un luogo dove rilassarsi, è senza dubbio complicato. Tuttavia, nei successivi passi di questa guida, ci saranno degli utili consigli su come sistemare un giardino trascurato. Badile, zappa e guanti, e si parte.

2/9 Occorrente

  • attrezzatura per giardinaggio
  • acqua
  • concime
  • piantine e fiori nuovi

3/9 – Usare l’attrezzatura adatta

Appunto, come ben si sa, è necessario essere forniti dell’attrezzatura adatta, sia quella protettiva (guanti, occhiali, grembiule e scarpe chiuse), sia quella da lavoro (forbice da giardinaggio, buste per l’immondizia, falce, tosaerba, zappa, innaffiatoio). Inoltre, nel caso in cui il giardino fosse stato trascurato da davvero troppo tempo, saranno necessari anche del concime e nuove piantine.

4/9 – Estirpare le erbacce

Dopo aver procurato tutto il materiale, si può procedere con la pulizia generale del perimetro che consiste nell’eliminare qualunque rifiuto non appartenente al giardino. Dopo aver fatto ciò, si passa togliere tutta l’erbaccia che è entrata in possesso abusivamente di tutto il terreno. In questa fase si può iniziare a tagliare l’erba con l’aiuto di una falce. Dopo questa prima scrematura, è opportuno estirpare le erbacce dalla radice, anche con l’aiuto della zappa o del tosaerba.

5/9 – Sistemare il terreno

Dopo l’attività di pulizia e liberazione dell’area verde, procedere con la preparazione del terreno. Il terreno del giardino dovrà essere smosso con l’aiuto di una zappa, in modo da rivoltare le zollette per consentire il riciclo dell’aria ed una maggiore penetrazione dell’acqua durante l’innaffiatura. Nel caso in cui fosse necessario, sarà opportuno rimescolare il terreno con del concime facilmente reperibile presso qualunque conservatorio agrario.

6/9 – Controllare e sistemare le piante

Dopo aver provveduto alla sistemazione del terreno, bisogna controllare tutte le piante e i fiori già preesistenti: se sono troppo secchi, devono essere sostituiti, regolandosi in base alla stagione in cui l’opera di bonifica viene effettuata. Ad esempio, in autunno si possono piantare fiori e piante capaci di resistere al freddo dell’inverno a cui andranno incontro. Mentre altre piante che non possono soffrire il gelo invernale, devono essere messe a dimora durante il periodo primaverile. Seguendo il proprio gusto, si può arricchire o meno il giardino con varietà di piante, alberi o arbusti a propria scelta.

7/9 – Irrigare il terreno

Un terreno lasciato privo di attenzioni per troppo tempo ed appena concimato, necessita di una certa quantità di acqua per poter nuovamente diventare produttivo. In questo caso, è prettamente necessario effettuare una regolare innaffiatura, almeno una volta al giorno, con il tramontare del sole, oppure la mattina presto. Seguendo queste piccole indicazioni, nel giro di pochi giorni, il giardino tornerà ad essere splendido e rigoglioso come un tempo.

8/9 – Arredare il giardino

Una volta pulito e risistemato, si può procedere all’arricchimento del giardino con nuove piante e fiori, per renderlo più piacevole alla vista e conferirgli un nuovo aspetto. Si possono piantare delle siepi sempreverdi per delimitare il perimetro ed avere un po’ di privacy. Si possono inserire degli alberi che regalano ombra e frescura e formare, con delle pietre levigate, dei piccoli sentieri che attraversano l’intero giardino. Se anche i mobili da esterno sono stati trascurati, si può tentare di recuperarli con un po’ di pulizia o il riciclo dei materiali, oppure si possono sostituire con arredi nuovi adatti al contesto.

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