Come sostituire il rivestimento e l’imbottitura sul crine di una vecchia poltrona

1/5 – Introduzione

Quando si prende in considerazione l’idea di rinnovare un vecchio divano o poltrona ci sono una serie di fattori che devono essere valutati, come ad esempio i costi, la capacità di fare tutto il lavoro da soli e lo stato dell’oggetto da rinnovare. I progetti di rivestimento hanno la capacità di trasformare questi pezzi d’arredo usurati e apparentemente inutili in oggetti dall’aspetto vintage, soprattutto quando viene fatta una buona selezione di colori, modelli di tessuto e stile. Nella seguente guida vedremo come sostituire il rivestimento e l’imbottitura sul crine di una vecchia poltrona.

2/5 Occorrente

  • gomma-piuma di spessore 1-2 cm oppure 5-6 cm
  • chiodini e graffette
  • passameneria in tinta

3/5

Occorre innanzitutto carteggiare bene tutte le parti in legno, passare lo sverniciatore e poi dare due mani di antitarlo e mordente. Infine, applicare una o più mani di vernice e attendere che si asciughi prima di procedere con il restauro del crine.

4/5

Controllare bene che le molle della poltrona siano adeguatamente ancorate all’intreccio di juta che solitamente si trova nel sottofondo della seduta, ove è solito trovarle ben saldate. Se non è così provvedere all’eventuale riparazione. Togliere tutto il materiale morbido della vecchia imbottitura. A questo punto stendere sul vecchio crine un foglio di gomma-piuma adatto per le imbottiture lasciandolo cadere morbido ai lati. La si sceglie a seconda del tipo di seduta voluta e che si pensa essere più comoda, ovvero, se la si desidera più bassa o più alta, si può utilizzare quella da 1/2 cm per averla più bassa oppure quella da 5/6 cm. Tendere la stoffa di rivestimento e fermarla provvisoriamente con degli spilli a testa grossa ai lati. In corrispondenza delle gambe tagliare il tessuto in diagonale tranne l’angolo e senza incidere troppo in lungo.

5/5

Fare entrare la stoffa fra il legno delle gambe e l’imbottitura primaria e utilizzare graffette e chiodini in modo tale da fissare il contorno al legno. Per quanto riguarda i braccioli e lo schienale, anche se sono in buone condizioni, vanno comunque cambiati altrimenti ne risulterebbe una differenza tra il crine ed il resto. Infine, per nascondere le graffette e rifinire, si applica lungo tutti i contorni un nastro di passamaneria in tinta con il resto della poltrona. Si fissa con un adesivo a contatto. Eseguire il medesimo procedimento per ristrutturare ogni poltrona se se ne ha più di una. Arricchirla con cuscini coordinati i quali possono essere fatti a mano procurandosi qualsiasi tipo di materiale morbido per l’interno e cucire in casa il rivestimento.

Riproduzione riservata