Come sostituire il rubinetto della doccia

1/8 – Introduzione

I lavoretti in casa possono essere un hobby simpatico e creativo, ma ce ne sono alcuni che diventano una vera e propria necessità. Saper cambiare una guarnizione, una presa o una rondella in una porta sono operazioni alla portata di tutti che in pochi minuti ci fanno risparmiare parecchi euro. A volte basta davvero una cassetta degli attrezzi ben fornita per risolvere problemi costosi in una mezz’ora. Un rubinetto che perde può essere una vera dannazione e si deve agire il prima possibile per non trovare la vasca completamente coperta di calcare che poi va tolto con olio di gomito e a seconda dei casi, anche una brutta sorpresa in bolletta. In questa guida vedremo come sostituire il rubinetto della doccia.

2/8 Occorrente

  • Chiavi inglesi
  • Stracci
  • Nastro di teflon
  • Chiave a cagna
  • Chiavi tubolari
  • Guarnizioni
  • Giunti eccentrici per raccordi idraulici
  • Rubinetto di ricambio

3/8 – Preparazione

Per cambiare un rubinetto qualsiasi è categorico iniziare chiudendo la valvola generale. A volte questa si trova nascosta dietro un pratico pannello mentre in altri casi si deve andare fino al contatore per girare la farfallina. Senza questa operazione la nostra casa si allagherà quasi di sicuro perché il rubinetto una volta allentato inizierà a perdere acqua ad alta pressione. Chiusa la valvola generale si deve ridurre la pressione residua aprendo i rubinetti fino a quando dalle tubature non uscirà più acqua e si udrà un brutto gorgoglio, segno che la spinta è ridotta al minimo e che si può procedere con lo smontaggio senza far danni. Basterà mettere degli asciugamani nell’area di lavoro per evitare le ultime fuoriuscite d’acqua e proteggere il pavimento da eventuali oggetti pesanti in caduta.

4/8 – Diagnosi

Adesso procediamo nella diagnosi iniziale che è necessaria per poter decidere come andare avanti. Aiutandosi con un paio di pinze con le ganasce coperte di nastro da carrozziere per non graffiare le ghiere si va a svitare il coperchio sul rubinetto. Sotto di esso troveremo una vite, a taglio o a croce, in ottone di solito, che tiene ferma la manopola di erogazione, innestata su quello che è effettivamente il vero rubinetto. Con un colpo secco dato sotto la manopola con il manico di un cacciavite o con un martello gommato, la si fa uscire dal bloccaggio. Aiutandoci con una chiave inglese di misura adatta, oppure con una chiave tubolare o meglio ancora con una pinza a pappagallo, si allenta il rubinetto in ottone e si procede all’ispezione. Se la guarnizione è consumata basta cambiarla e si rimonta tutto, altrimenti si deve proseguire al cambio del rubinetto.

5/8 – Sostituzione

Ora procediamo con la sostituzione effettiva del rubinetto guasto. Allentiamo ogni dado che si trova sui raccordi per fare in modo di poter rimuovere il vecchio rubinetto, prestando attenzione perché potrebbero cadere. Di solito questo è un passaggio critico perché lo spazio di manovra è davvero ridotto ed è ingombro. Tolto il rubinetto e rimossa la copertura estetica vedremo così le tubature dell’acqua fredda e calda che fuoriescono dal muro. Se la distanza tra i due tubi non coincide con quella del nuovo, possiamo rimettere le cose a posto con i raccordi eccentrici appositi che si usano per adattare in maniera universale le tubature. Avvitiamo questi ultimi nelle due estremità dotate di filettatura di entrambi i tubi, ma prima diamo un giro di nastro di teflon per evitare perdite e quindi torniamo a posizionare le manopole del rubinetto che sono dette anche le rosette.

6/8 – Finalizzazione

Avvolgiamo un paio di giri di nastro di teflon per idraulica sopra le filettature e nella stessa direzione dell’avvitatura. Questa operazione è indispensabile e non sostituibile con nastro adesivo o silicone perché l’acqua passerebbe in poco tempo con questi materiali. Stringiamo i due dadi ai raccordi eccentrici e alle guarnizioni del rubinetto da sostituire. Per non danneggiare le cromature è opportuno avvolgere con un panno o con del nastro da carrozziere tutti i dadi. Potremmo infatti danneggiare in maniera irreparabile le condizione estetiche del rubinetto se esercitando un po’ di forza i denti della pinza dovessero stringere troppo o peggio ancora scivolare. Dobbiamo avvitare i dadi in maniera decisa con la chiave, senza però eccedere con la forza perché altrimenti si spezzerebbero le filettature. Una volta terminato, apriamo la valvola generale dell’acqua. Accertiamoci di aver fatto correttamente tutti i passaggi, stando attenti ad eventuali perdite. Per qualche secondo l’acqua non uscirà correttamente ma a spruzzi, e le tubature se non sono troppo nuove vibreranno per effetto delle bolle di risalita. Non preoccupatevi, se il lavoro è fatto bene tutto andrà liscio entro i primi 10 secondi.

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8/8 Consigli

  • Ricordiamoci di chiudere tutti i rubinetti prima di riaprire il generale e facciamo scorrere un po’ l’acqua in un lavandino aprendo poco per non avere schizzi dovuti all’aria presente nei tubi
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