Come sostituire il termostato del frigorifero

1/10 – Introduzione

Il vostro frigorifero non funziona più come una volta? Vi siete resi conto che non mantiene la temperatura che voi impostate oppure che, nonostante alziate il suo livello, la temperatura non si alza? È probabile che il termostato del vostro frigorifero sia rotto e non riesca più a dare le giuste indicazioni per regolare la temperatura, per cui occorre sostituirlo. È facile capire se il problema è il termostato: basterà fare una semplice prova: se il frigo fa molto rumore o se lo fa troppo spesso, provate a dargli con la mano una botta sul retro. Se a questo punto il vostro elettrodomestico smette magicamente di fare il ronzio che sentivate, allora quasi certamente il guasto è nel termostato. Potete chiamare un tecnico specializzato, avrete certamente il risultato desiderato, ma vi costerà parecchio. L’alternativa che resta, anche se potrebbe sembrarvi un’operazione molto difficile, è cambiare termostato da soli. Spenderete una sciocchezza e, seguendo passo per passo questa guida che vi spiegherà come sostituire il termostato del vostro frigorifero, sarà molto più semplice di quanto possiate immaginare e questo vale sia nel caso in cui il vostro frigorifero è dotato di una sonda meccanica che di una scheda elettronica.

2/10 Occorrente

  • cacciavite a taglio nano
  • pinza a becchi
  • pinzette a molla
  • Componenti sostitutivi
  • Nastro adesivo di carta
  • Pennarello

3/10 – Verificare che il termostato sia sostituibile

Prima di tutto occorre capire se il termostato del vostro frigorifero è sostituibile: se non è, infatti, accessibile, non potrete cambiarlo e, dunque, sarete costretti a chiedere l’assistenza o, nel peggiore dei casi, a cambiare tutto l’apparecchio.
Per capire se è accessibile, bisogna aprire la copertura del termostato (è la scatola che comprende anche la levetta con cui regolate la temperatura del vostro frigo) e verificare che il sensore sia visibile in tutta la sua lunghezza. Per riconoscerlo dovete cercare un tubicino di rame che forma una specie di uovo o cilindro e con un’estremità scoperta. Se il termostato è completamente visibile, allora potete procedere.

4/10 – Identificare il modello del termostato

Prima di tutto occorre essere sicuri che, quando andrete ad acquistarlo, non sbaglierete il modello del termostato. Non è sufficiente portare con voi il vecchio termostato e chiedere di averne uno uguale, ma ve ne dovrete procurare il componente esatto. Per essere certi di non sbagliare, prendete nota della marca, del modello e prestate molta attenzione alla matricola, che è composta da una serie alfanumerica. Un solo trattino sbagliato, una cifra sbagliata può farvi acquistare un componente inadatto. Potrebbe esservi utile fare una fotografia alle componenti in questione, in modo da essere certi di non sbagliare nel dare informazioni.
Una volta che avrete ottenuto questi dati, potrete trovare il centro assistenza più vicino a voi (sul sito della marca generalmente è anche disponibile la ricerca dei centri assistenza) oppure ordinare direttamente il componente online. Confrontate i costi e prestate molta attenzione ai dettagli.

5/10 – Iniziare la sostituzione delle componenti

A questo punto possedete il ricambio, potete così procedere alla sostituzione del termostato. Per prima cosa occorre staccare, ovviamente, il frigorifero dalla spina, per poter operare in tutta sicurezza.
Assicuratevi di prender nota dell’ordine in cui i fili sono attaccati al termostato, utilizzando delle etichette oppure del nastro adesivo colorato. Un utile consiglio è usare del nastro carta sul quale potrete scrivere a penna o con un pennarello. Probabilmente già lo avete a casa. Anche questa volta, una foto potrà rivelarsi utile. A questo punto, scollegate i cavi, togliete il termostato ed estraete la sonda.
Prestando particolare attenzione a non piegarla per non alterare il liquido all’interno, fissate la nuova sonda al termostato nella stessa maniera in cui era posizionata quella vecchia, aiutandovi con delle pinze a molla. Non vi resta che rimontare il termostato e collegare i fili seguendo le etichette, e potrete chiudere di nuovo la copertura: avete finito il vostro lavoro.

6/10 – Sostituire la sonda a scomparsa

Il alcuni modelli la sonda non è completamente visibile, ma è a scomparsa oppure risulta attaccata alla parete. In questi casi non è sempre sostituibile, a seconda del fissaggio; tuttavia se è possibile sfilare la sonda, allora potrete procedere. Il procedimento è analogo al precedente, ma invece di riposizionare la sonda nello scomparto con il termostato, dovrete farla scivolare dentro o sulla parete, nel foro in cui era inserita. Se l’operazione dovesse risultare difficoltosa per via dell’attrito, potete aiutarvi ricoprendo la sonda con del grasso o semplicemente con un po’ di olio in modo che scivoli meglio.

7/10 – Cosa fare se c’è la scheda elettronica

I modelli più recenti non hanno una sonda meccanica ma una scheda elettronica. In questo caso è bene assicurarsi che la scheda sia davvero danneggiata prima di andare a sostituirla, onde evitare di fare un danno. Per cui, aprite l’alloggio del termostato e controllate che la scheda non abbia evidenti segni di bruciatura. Se non ci sono, non significa necessariamente che la scheda sia ben funzionante, per cui potete provare un’ulteriore verifica, creando un ponte, per bypassare l’attività della scheda, sul compressore tra il filo del motore e quello della fase, prestando molta attenzione a non prendere la scossa. Se il compressore parte, allora significa che il problema è nella scheda che non è più funzionante e va sostituita; se invece non parte, allora ciò che non funziona è il compressore.

8/10 – Sostituire la scheda elettronica

Una volta che vi siete assicurati che il problema è nella scheda elettronica, procedete alla sostituzione. Il procedimento è molto simile al precedente, solo che non avrete a che fare con una componente meccanica.
Assicuratevi quindi di procurarvi il giusto componente, utilizzando anche in questo caso le informazioni che riguardano la marca, il modello e il numero di matricola. Per la scheda elettronica è ancora più importante che per la sonda meccanica.
Una volta che vi sarete procurati il pezzo, staccate la spina del frigorifero e annotate come sono collegati i fili. Attenzione poiché spesso sono corti e lavorarci risulta poco agevole. Dopo aver segnato tutto, scollegate la scheda non funzionante e collegate quella nuova, quindi rimontate tutto il pezzo nel suo alloggio dentro al frigo e richiudete la copertura. Il lavoro è fatto e ora il frigorifero dovrebbe funzionare correttamente.

9/10 – Occuparsi della manutenzione

Adesso che il vostro frigorifero è tornato funzionante come una volta, cercate di evitare il ripetersi di danneggiamenti alle sue parti, mantenete costante la temperatura senza effettuare cambiamenti troppo frequenti. Inoltre, pulite periodicamente tutte le parti del frigo staccandone la spina e utilizzando appositi prodotti o prodotti naturali come aceto e bicarbonato. Evitate di sovraccaricarlo di alimenti e pulite il foro di scolo con l’apposita cannuccia. Questa operazione è molto importante per evitare che l’ostruzione del foro causi eccessi di acqua alla base del vostro elettrodomestico, sotto alle due vaschette.

10/10 Consigli

  • Attenzione ai dettagli relativi ai pezzi da sostitutire: una svista nel riportate matricola e codice può rendere vano il vostro acquisto. Precisione e pazienza renderanno il lavoro migliore.
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