Come sostituire la resistenza al ferro da stiro

1/5 – Introduzione

In una serata tranquilla, mentre stiamo con calma stirando i vestiti puliti, ad un tratto, il ferro da stiro si raffredda. Non vuole più saperne di riscaldarsi! Oppure vogliamo riutilizzare una vecchio ferro da stiro, in disuso ma funzionante, senza riuscire ad accenderlo. Il problema, in genere si nasconde nella resistenza bruciata. Grazie a questa guida vedremo come sostituire la resistenza al ferro da stiro, senza troppe difficoltà.

2/5 Occorrente

  • Resistenza (nuova)
  • Cacciavite cercafase
  • Pinza

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La resistenza si trova, in genere, sulla piastra inferiore (all’interno della parte che si scalda). Di solito è a forma di un tubicino ricurvo che segue le curvature della piastra stessa. In altre tipologie di ferri da stiro può anche essere una resistenza a filo, avvolta intorno a dei fogli di mica. Per effettuare il cambio, dobbiamo munirci di un cacciavite cercafase (un particolare cacciavite che, all’interno ha una piccolissima lampadina) e di una pinza da tenere vicina per poterla utilizzare qualora servisse. Accertiamoci che il ferro sia staccato dalla presa e che sia spento. Iniziamo a togliere le viti, che, nella maggior parte dei casi, sono nel manico, e/o vicino all’entrata del filo di alimentazione. Appena tolte tutte le viti, con molta cautela, apriamo il ferro, separando la parte superiore da quella inferiore (che altro non è se non la piastra metallica).

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Appena separate le due parti, noteremo subito la resistenza, e cioè la parte da sostituire. Questa, da un lato, è attaccata, per mezzo di una vite, ad uno dei due fili di alimentazione. Dall’altro lato è avvitata al termostato. Togliamo, con l’aiuto del cacciavite cercafase, le due viti che la fissano. Ovviamente dobbiamo procurarci una nuova resistenza identica: deve essere uguale in tutto e per tutto a quella bruciata, sia come valori (vengono indicati in watt e vengono sempre riportati sulle confezioni), sia come dimensioni. Una volta rimossa quella bruciata non dobbiamo far altro che estrarre quella nuova dalla confezione e avvitarla nella stessa posizione in cui era quella rovinata.

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A questo punto potremmo anche richiudere il ferro da stiro ma, per avere la certezza di aver svolto bene il lavoro, è preferibile collegare il ferro alla presa della corrente (prima di richiuderlo) e farlo scaldare un poco. In questo modo possiamo vedere subito se il ferro è funzionante. Se la nuova resistenza non funziona possiamo continuare a lavorarci senza dover ripartire da zero. Appena questa inizia a riscaldarsi, possiamo tranquillamente staccare la spina e richiudere il tutto, inserendo di nuovo le viti.
Quando è tutto chiuso ricolleghiamo la spina alla presa e tocchiamo la piastra in metallo con il giravite cercafase, guardando se per caso questo si accende. Se non notiamo nessuna luce nello stesso, stacchiamo la spina. Il nostro ferro da stiro è di nuovo funzionante.

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