Come usare un generatore elettrico per produrre corrente

1/6 – Introduzione

Può capitare, specie durante le vacanze, di soggiornare in strutture che non sono servite dalla rete elettrica, come case in montagna o isolate. In alcuni casi semplicemente abbiamo bisogno di alimentare apparati lontani rispetto alla presa più vicina, e non vogliamo stendere un lungo cavo elettrico. Se abbiamo a disposizione un comune generatore a motore, possiamo tranquillamente usarlo per fornire l’energia elettrica di cui abbiamo bisogno. Si tratta solo di capire come fare, e soprattutto come metterci in sicurezza, cosa da non trascurare mai. I generatori, diesel o benzina, anche se ne esistono di parecchi altri tipi sono poco costosi e molto comodi, quindi vale la pena imparare ad usarli. Vediamo quindi come si fa ad usare un generatore elettrico per produrre corrente.

2/6 Occorrente

  • Generatore elettrico
  • Carburante
  • Messa a terra

3/6 – Scegliere un generatore

Innanzitutto bisogna scegliere il tipo di generatore elettrico che intendiamo utilizzare, sia che si scelga di comprarlo che si opti per un affitto. Un buon punto di inizio è il conteggio dei watt che ci occorre che il generatore sia in grado di erogare a regime. Il rivenditore ci consiglierà se scegliere un diesel o un benzina, anche se i primi tendono ad essere più affidabili e meno costosi dal punti di vista del carburante. È bene stare larghi con le stime di potenza in modo tale da evitare sovraccarichi, che possono causare danni gravi all’alternatore, e avere un’idea anche minima della differenza fra potenza a regime e potenza di picco, specie se vogliamo alimentare carichi induttivi come motori. Scegliete sempre generatori con il sistema di distacco della corrente integrato controllato a magnetotermici a norma. Un altro punto rilevante è l’ingombro, perché un generatore molto potente è comunque anche molto grande.

4/6 – Caricare il serbatorio

Ogni generatore ha un fabbisogno differente di carburante, che dipende dai tempi di uso e dalla potenza erogata. È opportuno procurarsi almeno una tanica di carburante di riserva per non restare senza corrente. Il serbatoio deve essere caricato tramite il bocchettone chiuso di solito con un tappo. Non si deve caricare il serbatoio con il motore acceso se il generatore non lo consente esplicitamente. Di solito i generatori permettono rabbocchi di carburante con il motore acceso tramite un sistema di sicurezza, per garantire continuità di erogazione, e questo dato è riportato in targa, insieme ad altre informazioni come la rumorosità. Ricordate che sia il caricamento che il funzionamento devono essere garantiti con il dispositivo in posizione di sicurezza, cioè orizzontale e stabile, su un suolo non cedevole. Si può rinforzare il punto di appoggio con tavole di legno e pietre robuste, in ogni caso. Per questioni di sicurezza mantenete le taniche di carburante a distanza di sicurezza da cose e persone.

5/6 – Usare il generatore

Trattandosi di una macchina elettrica, in fase di installazione, il generatore deve essere messo a terra unendo il bullone della massa ad uno scarico come un palo di massa o una grossa struttura in metallo solidale col suolo per evitare brutti incidenti e shock da scarica elettrica. Fatto ciò, è finalmente possibile procedere con l’utilizzo del nostro generatore elettrico. Bisogna posizionare l’interruttore al lato del generatore nell’impostazione “ON”. Dopodiché tirate la leva che si trova sul lato del generatore nella vostra direzione. Bisogna eseguire questo procedimento per due volte e con la giusta pressione per avviare il generatore. A questo punto collegate l’elettrodomestico che si desidera alimentare attraverso la presa situata nella zona anteriore. Se invece volete spegnerlo basterà posizionare il tasto centrale su OFF. Ricordate di staccare la spina dal generatore quando non lo state utilizzando per evitare problemi con eventuali dispersioni.

6/6 Consigli

  • Proteggete sempre il generatore dalle intemperie ed usate solo cavi certificati
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