Come utilizzare il decapante

1/5 – Introduzione

Cercare e mettere in pratica l’hobby dei propri sogni, è senza dubbio uno degli obiettivi più ambiti da tutti. Che sia uno sport, il giardinaggio o il bricolage, non importa: l’importante è che si faccia ciò che si vuole. Purtroppo, soprattutto in periodi di crisi economica, non è sempre semplice raggiungere questo obiettivo, perché può capitare che non si abbiano a disposizione le risorse necessarie per la propria attività. Per fortuna, esistono delle metodologie fai-da-te che vi permettono di svolgere il vostro hobby con un prezzo minimo ed un investimento di tempo adeguato. In questo caso, parlerò del restauro di mobili. Prima di procedere alla ricostituzione degli stessi, sarà necessaria la sverniciatura del materiale preesistente. Questa azione può essere eseguita con diverse tecniche, che sono prettamente fisiche o chimiche, tramite l’utilizzo del decapante. Nei passi successivi, vi verrà spiegato come utilizzare il decapante, evidenziando, nei particolari, quali sono le determinanti di tale processo.

2/5 Occorrente

  • Acquaragia
  • Decapante
  • Carta vetrata
  • Panno
  • Pennello
  • Carta assorbente resistente
  • Spatola

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Anzitutto, il decapante è una sostanza chimica che vi permette di sverniciare degli oggetti, in maniera meno aggressiva rispetto alla soda caustica. Poiché può provocare delle reazioni cutanee, è sempre consigliabile utilizzarlo con l’ausilio dei guanti in lattice. Per prima cosa, passate uno strato di liquido decapante sulla superficie dell’oggetto ed attendete circa un quarto d’ora. Dopo aver fatto ciò, dovreste immediatamente notare, in maniera abbastanza visibile, che lo smalto sta iniziando a screpolarsi.

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Successivamente, prendete una spatola di piccole dimensioni e rimuovete completamente lo smalto, finché non sarà visibile soltanto il legno. Per rimuovere i residui, potrete utilizzare qualche strato di carta assorbente. Maggiori saranno gli strati di smalto, più tempo dovrete impiegare in questo processo di sverniciatura, attendendo alcune ore tra un’applicazione e l’altra. Dopo aver rimosso tutto lo smalto, sfregate la zona con un pezzo di carta vetrata abbastanza spesso.

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A questo punto, per arrestare l’azione del prodotto, potrete utilizzare un panno morbido imbevuto di acquaragia. Dopo questa operazione, il legno dovrebbe apparire abbastanza liscio e senza residui di smalto. Lo stesso effetto, lo si potrebbe ottenere con il solo utilizzo della carta vetrata, ma con tempi molto più lunghi. Adesso potrete passare alla verniciatura vera e propria, senza che vi sia alcun tipo di problema. Buon lavoro!

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