Come utilizzare la lana di roccia

1/4 – Introduzione

La lana di roccia è un materiale di origini vulcaniche. Tra le sue peculiarità più importanti vanno annoverate in particolare le qualità fonoassorbenti e quelle isolanti, dovute alla sua singolare struttura a celle aperte. Oltre a ciò essa ha la capacità di non assorbire l’acqua (e neanche l’umidità) e al suo interno non possono svilupparsi e proliferare funghi e batteri. Per questa serie di motivi la lana di roccia è impiegata frequentemente nel settore dell’edilizia. Nella presente guida verrà indicato come utilizzarla.

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Nel campo dell’edilizia si può far uso della lana di roccia quando si devono isolare acusticamente alcuni ambienti, come ad esempio uno studio medico oppure una palestra. Innanzitutto deve essere creata una struttura sul cartongesso con dei listelli in legno distanziati fra loro di circa cinquanta centimetri, al cui interno dovrà essere introdotta la lana di roccia. Se il luogo nel quale viene eseguito il lavoro è molto umido, è più opportuno non utilizzare il legno, scegliendo invece una struttura autoportante con strutture metalliche, che avrà una grande resistenza anche molto tempo dopo essere stata realizzata. Inserire la lana di roccia tra le guide eviterà alle vibrazioni di raggiungere la parete, svolgendo al meglio la sua funzione di isolante acustico.

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Inoltre in edilizia la lana di roccia è usata di frequente per isolare termicamente un locale in quanto ha una forte resistenza al calore. Dunque essa è davvero molto efficace quando ad esempio si vuole adibire una stanza a forno. Paragonata ad alcuni materiali utilizzati nell’edilizia, come ad esempio il sughero, la lana di roccia è sicuramente meno dispendiosa ma resta comunque molto valida.

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La lana di roccia è spesso anche adoperata nel campo dell’agricoltura, in particolare in un metodo di coltivazione chiamato idroponica. Si tratta di una tipologia di coltura che viene realizzata fuori suolo. Si ricorre ad essa nel caso in cui c’è bisogno di monitorare la crescita di determinate piante, sfruttando la lana di roccia come substrato. Perciò vengono creati degli appositi cubi di lana di roccia che vengono poi immersi in acqua a pH neutro. Diversamente, per alcune piante ornamentali ed alcuni ortaggi come ad esempio pomodori, peperoni e melanzane, vengono realizzate delle lastre che si distinguono tra loro per la portata idrica. Infine la lana di roccia, anche se piuttosto raramente, è impiegata per costruire le navi.

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