Come verificare il funzionamento di una bobina

1/6 – Introduzione

A tutti capita prima o poi di avere dei problemi con la propria automobile. I piccoli imprevisti possono esse causati dalla scarsa manutenzione oppure dall’usura. Uno degli imprevisti che capita spesso è quello di avere problemi con l’accensione dell’auto. In questo caso il problema può dipendere dalla bobina di accensione, uno degli elementi più importanti della vettura. Essa infatti fornisce elettricità alle candele. Occorre quindi effettuare un test per verificare l’origine del problema. Leggendo questo breve tutorial si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette informazioni su come verificare il funzionamento di una bobina. Ecco allora di seguito tutte le indicazioni necessarie.

2/6 Occorrente

  • Chiave a bussola
  • Candele
  • Cacciavite
  • Chiave di accensione dell’auto
  • Pinze isolate
  • Persona di fiducia
  • Multimetro digitale
  • Ohmmetro
  • Guanti

3/6 – Individuazione candela

Bisogna sapere che esistono diversi modi per verificare il funzionamento di una bobina di accensione. Tra questi c’è il testo cosiddetto “della resistenza”; in questo caso per effettuare una diagnosi bisogna avere a disposizione almeno un multimetro digitale (noto anche come tester) oppure un ohmmetro. Questi strumenti infatti sono in grado di misurare la resistenza elettrica. Se non si possiede uno di questi attrezzi e si ha abbastanza fretta di capire qual è il problema che affligge la propria automobile si può utilizzare il test della scintilla. In questo caso è indispensabile coprirsi gli occhi utilizzando degli occhiali protettivi. Inoltre, bisogna farsi aiutare sempre da una seconda persona di fiducia.

4/6 – Rimozione candela

Come per ogni altro tipo di manutenzione l’auto deve essere spenta e ferma. Successivamente bisogna aprire il cofano della propria vettura per individuare la bobina di accensione. Sebbene la sede precisa cambi da modello a modello solitamente essa si trova vicino al parafango, allo starter oppure sotto lo spinterogeno. Per le vetture che non hanno lo spinterogeno le candele sono collegate direttamente alla bobina. A questo punto bisogna staccare almeno un cavo dalla candela. In seguito oltre al cavo si deve staccare anche la candela stessa. Questa operazione va eseguita utilizzando l’apposita chiave a bussola. Poi, si deve riattaccare la candela al suo cavo senza inserirla nel suo specifico alloggiamento. È opportuno utilizzare sempre strumenti adatti come guanti e pinze isolate per non correre il rischio di prendere scosse elettriche. Infine, con la parte della candela filettata bisogna toccare una porzione qualsiasi del motore.

5/6 – Test della scintilla

A questo punto bisogna fare in modo che la candela (collegata al suo cavo) tocchi una parte metallica del motore. Naturalmente si devono sempre prendere tutte le precauzioni del caso per non rischiare uno shock elettrico. Poi, prima di mettere in moto la vettura per testare la candela, si deve disattivare la pompa del carburante. Adesso si deve girare la chiave per mettere in moto il motore. Se si notano delle scintille di colore blu vuol dire che il funzionamento della bobina di accensione è regolare e corretto. Mentre se non viene notata alcuna scintilla significa che il problema risiede nella bobina. In questo caso bisogna sostituirla presso un meccanico di fiducia.

6/6 Consigli

  • Effettuate questa operazione solo se avete un minimo di dimestichezza con motori ed elettricità
  • Indossate sempre degli occhiali di protezione
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