Come verificare l’efficienza delle sospensioni

1/8 – Introduzione

Guidare una macchina è certamente uno dei momenti più belli che ognuno di noi possa passare, una delle attività che facciamo nella maggior parte del nostro tempo. Sia per brevi spostamenti, sia per lunghi viaggi, seduti sui comodi sedili disegnati appositamente per mantenere a lungo il comfort e non stressarci ulteriormente. Ma ogni automobile è formata da diversi componenti tutti importanti alla stessa maniera per mantenere la sicurezza durante la guida. L’uso prolungato della vettura però potrebbe con il tempo danneggiare alcuni di questi componenti, come le sospensioni, una delle parti più soggette a sollecitazioni e quindi a rovinarsi in breve tempo.
Le sospensioni costituiscono una parte importante dei mezzi di trasporto (auto e ed altri veicoli motorizzati): racchiudono in sé un ruolo fondamentale per la sicurezza della vettura, poiché in grado di contribuire significativamente alla stabilità ed in secondo luogo al comfort del mezzo stesso. Fare una periodica revisione del proprio veicolo, con particolare attenzione alle sospensioni, contribuisce sicuramente a migliorare le performance del proprio mezzo, ai fini di un corretto comportamento dinamico dello stesso: in tale modo si ridurrà di molto la probabilità di incorrere in pericoli derivanti da una pessima tenuta di strada e da una frenata non ottimale (caratterizzata da maggiore spazio e scivolamento).
Vediamo dunque nel dettaglio come verificare l’efficienza delle sospensioni, attraverso pochi e semplici passaggi daremo utili consigli in merito.

2/8 Occorrente

  • Chiavi aperte e a bussola
  • Cric e cavalletti
  • Cacciavite
  • Torcia

3/8

Il primo controllo da effettuare sarà quello sugli ammortizzatori, poiché se danneggiati possono intaccare l’integrità di altri elementi della propria auto come gomme, semiassi e ingranaggi. Gli ammortizzatori svolgono infatti un ruolo fondamentale per quanto riguarda la direzione e la frenata del veicolo.

Per verificarne l’efficienza, sarà dunque necessario far oscillare la vettura sulle sospensioni (controllando in precedenza che tutte le ruote siano ben poggiate a terra).
Tale controllo andrà effettuato imprimendo una pressione sul cofano per poi allentarla:
– se la vettura oscilla una sola volta probabilmente gli ammortizzatori funzionano in modo corretto;
-nel caso in cui la vettura oscilli più di una volta, tali oscillazioni potrebbero essere un segnale di usura degli ammortizzatori stessi.

È fondamentale inoltre accertarsi che sotto l’auto non vi sia la presenza di tracce d’olio.
Nel caso in cui invece le tracce invece vi siano, l’ammortizzatore dovrà probabilmente essere sostituito. La regola che in generale conviene seguire è quella di controllare gli ammortizzatori ogni 20.000 km percorsi, e sostituirli dopo circa 60.000 km di tragitto al fine di garantire la sicurezza per sé e gli altri utilizzatori del proprio veicolo. Nel caso in cui si percorrano terreni particolarmente accidentati, sarà inoltre necessario effettuare i controlli sopracitati con maggiore frequenza.

4/8

Un’altra fase importante sarà quella in cui si procederà al controllo del fissaggio dei montanti. Bisognerà dunque aprire il cofano e controllare che il supporto superiore del montante, dove è fissato al passaruota, sia ben saldo e in perfetto stato. Sarà utile controllare che anche i componenti del montante siano in perfetto stato. Per controllare in modo ancora più specifico il tutto, si dovrà far oscillare l’auto sulla sospensione da controllare, ed osservare l’eventuale presenza di una flessione nella zona di fissaggio. Un’importante verifica da effettuare, puramente visiva, è quella di controllare che le parti metalliche attorno al supporto del montante non siano arrugginite.

5/8

Un altro controllo essenziale da effettuare è quello che riguarda gli snodi sferici. L’auto andrà sollevata col cric e collocata su cavalletti, in modo da non far toccare le ruote a terra. Andranno controllati i perni dello sterzo alla base: usando una leva fra il bordo della ruota e il braccio inferiore della sospensione bisognerà cercare di sollevare lo snodo: quest’ultimo non deve presentare il minimo gioco. Nel caso in cui il gioco ci sia, significa che lo snodo è usurato e che è necessario sostituirlo (tenendo presente però, che un gioco appena percettibile non è preoccupante). In caso di dubbi, consultare un meccanico potrebbe essere utile.

6/8

Bisognerà poi controllare l’ usura dei cuscinetti a sfere delle ruote anteriori, sollevando la ruota da terra, afferrando lo pneumatico con le mani in alto e in basso e cercando di far oscillare la ruota avanti e indietro. Un ulteriore controllo andrà eseguito sulle molle, alla ricerca di eventuali crepe. Un controllo sulle balestre aiuterà a valutare le condizioni di fissaggio delle boccole e dei biscottini: facendo leva lateralmente con un cacciavite grosso e robusto, si dovrà controllare che i dadi delle staffe a U siano ben stretti. Infine bisognerà controllare la barra antirollio nei punti di collegamento alla sospensione e alla scocca.
Verificare l’efficienza degli ammortizzatori è un lavoro piuttosto importante per assicurarsi la sicurezza della propria vettura, e andrebbe fatto molto spesso. Se non sapete bene come fare non vi preoccupate, vi basterà infatti seguire le istruzioni di questa guida per fare tutto nella maniera più veloce possibile. La vostra auto sarà nuovamente efficiente in breve tempo e potrete rimettervi in viaggio velocemente senza ulteriori ritardi. Vi auguro quindi buon lavoro.
Alla prossima.

7/8 Guarda il video

8/8 Consigli

  • Nel caso in cui si nutrano dei dubbi su come agire, consultare un meccanico di fiducia.
Riproduzione riservata