Consigli per l’innesto a spacco

1/7 – Introduzione

Le piante possono riprodursi in due modi: attraverso i semi e con parti della pianta. In agricoltura, la riproduzione vegetativa trova una larga applicazione, sopratutto nel caso di cespugli e alberi. Una delle tecniche più usate è l’innesto, che consiste nell’unire ad una pianta una parte di un’altra pianta. Quest’ultima può essere della stessa specie o di una simile. Esistono vari tipi di innesti, ma quello che viene maggiormente adoperato è l’innesto a spacco. La tecnica viene usata soprattutto per gli alberi da frutto. Questi, essendo più legnosi e forti, sopportano abbastanza facilmente qualsiasi modifica della corteccia. Inoltre genera delle piante completamente identiche alla pianta madre. L’innesto a spacco è un metodo che richiede molta pratica e abilità. Ma è comunque un tipo di moltiplicazione interessante e vale la pena sperimentarlo. Nella seguente guida vi indico dei consigli per l’innesto a spacco.

2/7 Occorrente

  • Cesoia per innesto
  • Cera da innesto
  • Pianta madre
  • Ramo donatore
  • Nastro adesivo elastico biodegradabile
  • Mastice per innesti
  • Forbici a lame curve a punta
  • Coltello per potatura

3/7 – Creare le marze

La prima cosa che dovete fare è quella di creare le marze. Quest’ultime sono i rami che dovete inserire all’interno dell’innesto a spacco. Tenendo conto dell’affinità fra le due soggetti, ossia fra la pianta donatrice e la ricevitrice. Quindi non sarebbe per esempio possibile innestare una Rosa con un Faggio. Mentre si può innestare un Pero e un Melo, poiché le due piante sono strettamente imparentate. Per creare un innesto forte, dovete tagliare i rami da innestare in pieno inverno. Inoltre sarebbe preferibile fare questa operazione quando la luna è crescente. Quando avete tagliato le marze, avvolgetele con un panno bagnato e riponetele in luogo fresco. Controllate ogni tanto che gli elementi per fare l’innesto non diventino secchi. Bagnateli spesso e proteggeteli, fino al momento in cui praticherete l’innesto a spacco.

4/7 – Scegliere il periodo

Ogni pianta ha un periodo adatto per l’innesto. Principalmente per l’innesto a spacco su alberi da frutto il periodo è tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Diciamo che potete iniziare il procedimento tra la fine di febbraio e gli inizi di marzo. Per gli alberi da frutto più estivi, come pesco, ciliegio, albicocco, potete agire anche nel periodo di marzo inoltrato o inizi di aprile. L’importante è che l’innesto a spacco lo fate quando la luna è calante. La luna ricopre un ruolo molto importante in quanto a seconda del periodo la pianta cresce in una determinata maniera.

5/7 – Inserire le marze

A questo punto potete inserire le marze. Prima di cominciare controllate se sono sane e procedete a fare il taglio. Quest’ultimo è molto importante e va fatto su un ramo principale, legnoso e grande. Quindi preparate la base della piante e individuate dove e come esercitarlo perfettamente. In questo caso è preferibile incidere una parte laterale e procedere con il taglio verso il centro, fino a raggiungere la parte opposta della pianta. Adoperando un coltello per innesto con delle lame affilate, perfettamente pulite e disinfettate. Inoltre per ottenere un taglio perfetto è opportuno inserire la lama più sottile verso la parte bassa del ramo. Una volta che avete finito, lo spazio che avete realizzato, servirà ad accogliere in maniera comoda le marze. Quindi prendete i rami e controllate se le dimensioni e la forma di entrambi le parti, combacino esattamente fra di loro. Dopodiché unite le marze e legatele strette l’uno con l’altra con della rafia. Fatto ciò, procedete a coprirle con della cera da innesto, facendo in modo che la ferita sia a tenuta d’aria. L’innesto a spacco è largamente praticato dai vivaisti per la moltiplicazione di varietà particolari da frutto, Rose, Conifere e arbusti e alberi di vario genere.

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7/7 Consigli

  • Dovete essere molto precisi nel lavoro di intaglio
  • Utilizzate i guanti e disinfettate bene le mani prima di iniziare il lavoro di innesto
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