Consigli per realizzare uno spaccalegna idraulico

1/6 – Introduzione

Per chi vive in prossimità di un bosco o semplicemente utilizza il legno come materiale di lavoro o per diletto, si potrebbe rivelare utilissimo uno spaccalegna idraulico. Si tratta di un comodo attrezzo per spaccare la legna e ridurla in pezzi più piccoli come ad esempio quelli che si usano nei caminetti o nelle stufe e cucine a legna. Si usa sia in ambito domestico che industriale e la scelta di uno spaccalegna idraulico dipende dall’uso che se ne deve fare. Ecco dei consigli di come realizzare questo attrezzo in modo economico.

2/6 – Conoscere l’uso che se ne deve fare

Lo scopo di uno spaccalegna è ovviamente tagliare la legna ma è importante sapere che tipo di legna si spaccherà, che dimensioni dovranno avere i pezzi di legno, in quale ambiente verrà collocato, se sarà possibile spostarlo o sarà fisso e se sarà per un trattore o per il giardino dietro casa. Una volta appurate tutte queste cose e trovate le risposte per tutte le domande, sarà possibile proseguire nella scelta passando in rassegna tutte le altre caratteristiche.

3/6 – Decidere se acquistarlo pronto o da montare

Dato che la spesa di uno spaccalegna idraulico non è da prendere sottogamba, la prossima mossa da fare è decidere se acquistare l’attrezzo già pronto e confezionato da portare a casa o cercare di economizzare puntando su un prodotto in kit da assemblare. La qualità anche nel secondo caso è garantita ma saranno dedotte tutte le spese della manodopera facendo in tal modo calare di molto la spesa. Acquistate il kit soltanto se pensate di saperlo assemblare perché un errore causerebbe il malfunzionamento ma anche la rottura di qualche pezzo.

4/6 – Valutare la forza di spinta

Valutare la forza di spinta è la considerazione più importante da fare quando si sceglie uno spaccalegna idraulico. Questa forza valuta quante tonnellate di pressione possono essere esercitate sul tronco e si basa sulle dimensioni e la resistenza che il legno oppone quando viene tagliato. Per evitare che ci siano delle brutte sorprese e che lo spaccalegna si possa danneggiare o magari un pezzo si possa rompere, conviene scegliere una forza di spinta maggiore di quella necessaria. Se ad esempio, serve una forza da 10 tonnellate, è consigliabile scegliere uno spaccalegna con una forza di spinta da 12 in modo da avere un margine di sicurezza.

5/6 – Scegliere il kit ma non pezzi separati

Questa regola è preziosissima e va sempre osservata per non sprecare tempo e denaro. Se acquistate un kit completo sarete sicuri che tutti i pezzi sono compatibili tra di loro e ci sono anche le istruzioni per montarlo. In questo modo non ci saranno sorprese.

6/6 – Scegliere il posto giusto per assembare lo spaccalegna

Prima di iniziare l’assemblaggio è buona regola trovare il posto giusto per il montaggio. Innanzitutto è importante che non ci siano animali e bambini perché potrebbe essere pericoloso e bisogna anche avere spazio a sufficienza e tempo sufficiente per completare il montaggio in una sola volta. Quando sarete pronti, potete iniziare.  

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