Craquelè su ceramica: 5 errori comuni da evitare

1/6 – Introduzione

In questa guida verranno date alcune utili e interessanti informazioni sul craquelè su ceramica: 5 errori comuni da evitare. Questa tecnica poco conosciuta, è molto particolare e consente di ottenere degli oggetti con un effetto di crepature sulla superficie. L’obiettivo è rendere la vostra opera d’arte unica e particolarmente ispirata all’antico o al vissuto. Come in tutti i lavori di questo genere, è necessario avere praticità nella pittura e parecchia domestichezza con gli acrilici e le ceramiche. Se decidete di intraprendete tale lavoro, dovrete seguire passo per passo le istruzioni di base, possibilmente senza saltare delle fasi, cercando di evitare errori pesanti che potrebbero compromettere l’esito di tutto il lavoro. Attraverso questo articolo verranno approfondite alcune importanti considerazioni su come evitare certi sbagli che potrebbero rovinare tutto.

2/6 Occorrente

  • Pennelli
  • Colori acrilici

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Innanzitutto, è fondamentale ricordare che la tecnica non va applicata su delle superfici ruvide o particolarmente assorbenti, come ad esempio ceramica grezza o legno multistrato. La parte interessata deve inoltre essere accuratamente preparata, lavandola con acqua e sgrassandola con del succo di limone o aceto.

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Se per la realizzazione di un oggetto con tale tecnica adoperiamo dei materiali che richiedono molta vernice come ad esempio il vetro, è da tener presente che la superficie ha bisogno di parecchio liquido, poiché tendenzialmente il vetro tende a schivarlo, quindi se proprio abbiamo scelto questo materiale, l’applicazione si deve fare con una base iniziale ad azione aggrappante. Se all’improvviso ci viene in mente un nuovo disegno, è consigliabile evitare l’uso dei prodotti di marche diverse, poiché a seconda della casa produttrice ognuno ha una sua specifica densità e diversi modi di preparazione. Ad esempio, mescolando quelli ad acqua o a tempera con altri colori acrilici, si crea solo un impasto che poi a lavoro ultimato, si stacca come fosse una pellicola trasparente, tipico della colla vinilica dopo l’essiccazione sulle nostre mani.

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Dopo la creazione di un disegno su un piatto di porcellana o su di un qualsiasi altro materiale che abbiamo scelto per questa tecnica di decorazione, non va assolutamente lasciato asciugare in zone troppo secche. Se dunque l’essiccazione avviene in un ambiente umido oltre a rimanere appiccicoso per lungo tempo, si corre il rischio di colature impreviste che deformano l’immagine creata con un risultato pessimo.

6/6 Consigli

  • Fate essiccare in ambienti non troppo secchi
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