Cromoterapia: come costruire doccia emozionale fai da te

1/6 – Introduzione

Se per il nostro benessere psico-fisico intendiamo avvalerci di strutture ultramoderne e funzionali, non possiamo che optare per quelle con la cromoterapia. Come si evince dal nome stesso, si tratta di sfruttare la luce e le sue molteplici sfaccettature dal punto di vista del colore, per creare ad esempio una doccia emozionale. A tale proposito ecco una guida su come costruire questa struttura con la tecnica del fai da te.

2/6 Occorrente

  • Cartongesso
  • Trapano
  • Tubature in pvc
  • Sciarpa a luci Led
  • Lampade colorate
  • Fili elettrici
  • Interruttori

3/6 – Scegliere la struttura

Prima di iniziare con le modalità per costruire la struttura idrica rilassante per il nostro corpo, è molto importante innanzitutto sottolineare che, per ottimizzare il risultato, è necessario possedere una cabina possibilmente con dei vetri trasparenti in modo da dover lavorare soltanto sulla parte alta della struttura. Questo dettaglio può sembrare poco importante ma dobbiamo invece tenerne conto se vogliamo ottenere i massimi benefici durante l’utilizzo della doccia emozionale. Se proprio non fosse possibile per qualsiasi motivo, ovviamente non dobbiamo rinunciare a realizzare il nostro progetto, ma solo ridimensionarlo in base alla struttura di cui disponiamo.

4/6 – Procurare il materiale

Una volta che abbiamo scelto la cabina e disponiamo di tutto il materiale occorrente, possiamo iniziare il lavoro installando delle tubazioni in pvc, che nel caso vanno corredate di curve e gomiti appropriati in modo che il flusso d’acqua si venga a trovare al centro della cabina doccia. Dobbiamo prestare molta attenzione in questa fase del lavoro in modo che il flusso sia diretto nel punto giusto. Purtroppo non è possibile utilizzare materiali differenti perché non adatti a questa tipologia di lavoro. La fase successiva prevede il collegamento alla fonte idrica e la posa delle luci, orientate verso il flusso d’acqua. Per sostenerle applichiamo al di sotto del tetto della cabina una copertura solida realizzandola in cartongesso opportunamente bucherellato, ed in ognuno dei fori, facciamo quindi corrispondere delle luci di diverso colore.

5/6 – Assemblare le parti

Terminata la fase di assemblaggio delle parti necessarie per creare una doccia emozionale, non ci resta che completarla nei dettagli con una plafoniera in cui inserire una serie di lampade tra le più congeniali alla nostra psiche. Il consiglio è tuttavia quello di inserire almeno 4 colori tra i più rilassanti vale a dire l’azzurro, il verde chiaro, il blu scuro ed il violetto. Se invece abbiamo l’esigenza di ottenere un effetto diverso, che ci dia una sferzata di energia, dobbiamo aggiungere delle luci complementari di colore rosso e giallo che donano come risultato quello di farci sentire più vigorosi e vitali. A questo punto, dotando sia la sciarpa con luci Led che ogni singola lampada della plafoniera di un interruttore da applicare all’interno della doccia stessa ( abbastanza lontano dal flusso d’acqua), completiamo il nostro lavoro. Adesso non ci resta che collaudarla e goderci una pioggia colorata generata dai Led, con un’atmosfera unica che ci regalano le lampade della plafoniera indipendentemente dalla scelta di tenerne accesa una, due o tutte. Ultimamente c’è la tendenza di dotare la cabina della doccia emozionale con un mini impianto per l’aromaterapia, in modo da raddoppiare i benefici: mentre ci godiamo la pioggia colorata possiamo inspirare sostanze balsamiche, speziate o floreali, secondo i nostri gusti personali. Il risultato non può essere che meraviglioso: un percorso polisensoriale nel cuore del benessere!

6/6 Consigli

  • Associare la doccia emozionale alla sauna o al bagno turco, raddoppia i benefici
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