Saldatrice a elettrodo: consigli per l’uso

1/7 – Introduzione

La saldatura a elettrodo è sicuramente una delle più usate al mondo, sia per la sua grande versatilità, sia per i costi contenuti delle apparecchiature necessarie.
La saldatrice a elettrodo può essere usata per svariate lavorazioni, e saldature su moltissimi tipi di materiale, l’importante è adattare l’elettrodo al tipo di materiale da usare. Tuttavia, se ne sconsiglia l’uso per lamiere molto sottili, perché difficilmente si riesce a unirle, anzi, il più delle volte si fonde, e per spessori molto grossi, ma in quest’ultimo caso puramente per una questione economica.
Vediamo di seguito qualche consiglio per l’uso di una saldatrice a elettrodo.

2/7 Occorrente

  • Saldatrice
  • Elettrodi per saldare
  • Maschera per saldare
  • Protezioni varie

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Durante lo svolgimento della saldatura, che si parli di una saldatura orizzontale, verticale, o rovesciata, l’inclinazione che l’elettrodo deve avere rispetto al materiale da unire, deve aggirarsi sui 45°, non importa che siano precisissimi.
L’operatore, prima di iniziare a saldare, dovrà munirsi delle protezioni adeguate, ovvero dei guanti di protezione, e la maschera per la saldatura per proteggere la vista, quindi, una volta posizionati i pezzi da saldare, dovrà impugnare la pinza con l’elettrodo, tenendola appunto inclinata come spiegato prima, e iniziare saldare muovendosi da sinistra verso destra.

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Una delle fasi più delicate della saldatura, e anche quella che spesso mette in difficoltà i novizi, è il momento dell’accensione dell’elettrodo. Questa succede quando l’elettrodo tocca il corpo metallico da saldare, facendo scoccare la scintilla. Tuttavia, può capitare che per alcuni elettrodi si debba spaccare per prima il rivestimento di cellulosa che riveste l’anima dell’elettrodo, perciò può capitare che all’inizio si debba dare un colpo secco per spaccarla.
Inoltre per saldare è necessario importare il valore di corrente utilizzato, per capire qual è quello giusto potete basarvi sulla saldatura. Se ad esempio avete impostato un’intensità elevata, noterete che durante la saldatura ci sono molti schizzi, mentre se è bassa oltre alla difficoltà di fondere il materiale, lo capirete dal rumore che è molto fastidioso.

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Se il pezzo da saldare è molto lungo, se saldate un cordone può capitare nel durante la saldatura che il pezzo si pieghi, o semplicemente in base a com’è messo, perda la posizione. Per evitare ciò, si consiglia di dare due punti di saldatura alle sue estremità, e in seguito saldarlo con tutta calma.
Se la saldatura è stata fatta a regola d’arte, noterete che la scoria, che si crea sulla superficie per proteggere il bagno di fusione, una volta raffreddata, si toglie da sola, in caso contrario avrete bisogno di insistere di più.

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7/7 Consigli

  • Durante la saldatura avanzate omogeneamente senza variare la velocità per ottenere un cordone uniforme
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