Scrapbooking: le tecniche

1/6 – Introduzione

“Scrapbooking”, che letteralmente significa “libro dei ritagli”, è un termine di origine inglese che definisce un hobby, nato in America, sempre più diffuso anche in Europa e in Italia. In pratica possiamo descriverlo come “la conservazione dei ricordi attraverso la loro trasformazione in oggetti concreti”. Molte persone, leggendo questa guida, si accorgeranno di praticare già questo hobby, senza però essere a conoscenza del termine “scrapbooking”. Essendo un hobby molto “manuale”, per certi versi simile al ricamo o al decoupage, è diffuso principalmente tra le ragazze e le signore di tutte le età. Infatti, oltre a essere molto rilassante, offre la possibilità di dare libero sfogo alla propria vena artistica, arrivando a creare dei veri e propri capolavori. In questa guida vedremo le tecniche principali dello scrapbooking.

2/6 – Tecnica dell’utilizzo dei “bordi”

Innanzitutto è utile specificare che lo scrapbooking può essere utilizzato per decorare e valorizzare delle foto, ma anche altri ricordi come articoli di giornale o piccoli oggetti, come biglietti del cinema, del teatro, scontrini, ecc.
Una prima tecnica, molto utilizzata per dare grande rilevanza alle foto o ai bigliettini, è quella dell’utilizzo dei “bordi”. In pratica si tratta di aggiungere dei bordi decorati alle foto in modo da farle notare maggiormente o per metterne in risalto alcuni particolari. I bordi possono essere creati partendo da strisce di cartoncino o di stoffa, decorandole con cuciture colorate o brillantini, e ritagliandole con forbici o praticando dei fori. Aggiungendo dei bordi si crea una continuità tra la foto e la cornice, dando l’impressione che siano una cosa sola.

3/6 – Tecnica del “paper tearing”

Un’altra tecnica molto bella da utilizzare è quella del “paper tearing”. In pratica consiste nello strappare la carta e utilizzare come decori gli effetti creati dallo strappo. Uno degli effetti più ricercati è quello del “bianco”. Questo risultato si può ottenere strappando una carta decorata solo da un lato. Eseguendo lo strappo con il lato decorato rivolto verso l’alto si creerà il cosiddetto “effetto bianco”, che, a seconda dei gusti e delle necessità, potrà poi essere ulteriormente decorato o colorato.

4/6 – Tecnica dello “shabby chic”

Se poi volete conferire ai vostri scrapbooking un’idea vintage la tecnica che fa per voi è sicuramente quella dello “shabby chic”. Con questa tecnica è infatti possibile “invecchiare” la carta e le foto. L’effetto “old” può essere ottenuto in vari modi: utilizzando della carta vetrata o piccole spazzole raschianti per “rovinare” leggermente i cartoncini o le stampe; passando tamponi imbevuti di olio; versando qualche goccia di tè o caffè; maltrattando la carta, accartocciandola o piegandola più volte. Il caffè, in particolare, dà un tono particolarmente “old” dovuto anche alla colorazione che dona alla carta.

5/6 – Tecnica dello “stamping” e dei “timbri”

Vi sono anche altre tecniche, come quella dello “stamping” e dei “timbri”. Nello “stamping” si utilizzano delle spugne imbevute di colori a olio e tempere per creare decorazioni indimenticabili e molto raffinate. La tipologia di decoro sarà data dal tipo di spugna utilizzata. Quelle per la doccia, ad esempio, daranno un effetto “a buchi” mentre quelle per la cucina lo daranno “a rete”. Per stampare possono poi essere utilizzati anche altri materiali come della carta appallottolata oppure fogli di alluminio. I timbri sono, invece, fatti con materiali più “rigidi” (solitamente gomma o pasta) ma lo scopo è il medesimo: lasciare sulla carta dei segni e delle forme colorate. I timbri possono essere acquistati o creati da sé con l’utilizzo delle gomme per cancellare o con pasta di pane. Esistono poi molte altre tecniche per rendere gli scrapbooking dei veri e propri capolavori. Alcune di queste sono ad esempio le “serendipity squares”, il “round corner”, il “doodling” e il “background”.
L’ultimo consiglio per padroneggiare queste tecniche è di frequentare un corso, ma soprattutto di fare molta esperienza e molte prove. Ci sono corsi sia online che dal vivo dove viene spiegata l’origine di questa arte e come applicare tutta la teoria alla pratica.

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