5 consigli per coltivare il basilico in terrazza

1/6 – Introduzione

Il basilico è una pianta annuale. Si può coltivare durante il periodo primaverile ed attendere che cresca. In caso contrario si può acquistare una piantina già pronta presso una vivaio. In quest’ultimo caso è sufficiente rinvasare la pianta e prendersene cura nel migliore dei modi. Se avete deciso di posizionare il vostro basilico in terrazza o sul balcone, ecco 5 consigli per coltivare questa pianta dall’accesa colorazione verde e dal profumo inebriante. Si tratta di pratiche semplici ed alla portata di tutti, che vi renderanno orgogliosi del risultato. Il basilico crescerà rigoglioso ma soprattutto saporito e pronto a dare carattere ai vostri cibi preferiti.

2/6 – Posizionate il basilico alla luce diretta

Si tratta di un passaggio fondamentale quando si decide di coltivare il basilico in terrazza. La luce è fondamentale per la crescita di questa pianta. Evitate di porre il vaso sotto i raggi diretti del sole ma accertatevi che la quantità di luce sia comunque elevata. Inoltre è bene che la temperatura non scenda mai al di sotto dei 15 gradi, ideali perché la pianta sia sempre rigogliosa ed in salute.

3/6 – Scegliete una zona luminosa

La tipologia di basilico che più si presta alla coltivazione in terrazza è senza dubbio quella genovese. È facile da coltivare e bastano davvero pochissimi accorgimenti per riuscire nell’obiettivo di ottenere una pianta robusta ed in salute. Se invece il basilico genovese non è la tipologia che più vi piace, provate con quella viola o con il basilico greco a palla. Quando acquistate la variante che preferite, optate per le piantine già sviluppate. Evitate però quelle che presentano gli steli troppo lunghi o caratterizzate da un basso numero di foglie. In generale, controllate che la pianta sia sana, soprattutto alla base.

4/6 – Create un terreno adatto

Quando vi apprestate a rinvasare il basilico per posizionarlo sulla vostra veranda, scegliete un vaso di media dimensione. In questo modo potete risparmiare spazio garantendo, allo stesso tempo, una crescita corretta della pianta. Il vasetto di plastica che vi forniscono quando acquistate il basilico può andare bene per i primi giorni. Dopodiché bisogna procedere al rinvaso creando un terreno composto da uno strato di 4 cm di argilla espansa e terriccio universale. Quest’ultimo può occupare l’area restante senza una dose specifica.

5/6 – Annaffiate correttamente

Le annaffiature sono importantissime. Ogni pianta ha però bisogno di un apporto d’acqua differente. Nel caso del basilico è indispensabile optare per un’annaffiatura quotidiana, somministrando piccole dosi d’acqua. La terra dev’essere infatti umida ma non si deve formare il ristagno alla base del vaso. Se vi accorgete che il terreno è troppo umido, sospendete l’annaffiatura per un giorno, in modo da riportare i livelli d’acqua allo stato ottimale.

6/6 – Raccogliete periodicamente le foglie

Quando il basilico diventa produttivo, potete raccogliere le foglie. Tagliate il picciolo di ciascuna foglia a mano libera oppure con delle forbici. Non esagerate con la quantità di foglie da staccare, facendo in modo che almeno due terzi della vegetazione non vengano estirpati. Se avete in mente di ricavare una buona dose di basilico, coltivate le piante all’interno di più vasi, in modo tale che ogni pianta abbia risorse in abbondanza. Ulteriori suggerimenti potete trovarli in questa interessante fonte.

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