5 modi per rinfrescare casa senza condizionatore

1/6 – Introduzione

Il condizionatore è un elettrodomestico di grande utilità, soprattutto durante il perido estivo, in quanto permette di rinfrescare gli ambienti di casa in modo rapido ed efficace. Come ogni elettrodomestico, tuttavia, impega molta energia elettrica per il suo funzionamento, con ricadute in bolletta non certo irrisorie. Per chi desideri dunque rinfrescare la propria casa in modo economico, prescindendo dall’utilizzo di un condizionatore, ecco alcune utili soluzioni e 5 modi vincenti che possono essere messi facilmente in pratica. Vediamo di cosa si tratta.

2/6 – Abbassare le tapparelle di casa

Una prima soluzione è quella di abbassare le tapparelle di casa o le serrande. In questo modo si impedirà al calore di entrare in casa, soprattutto all’interno di quegli ambienti particolarmente esposti ai raggi solari durante il corso della giornata. Tra gli inconvenienti di questo metodo, quello di dover far fronte ad un certo buio in casa, anche nelle ore diurne. Problema che può tuttavia essere superato accendendo le luci o dotando l’ambiente di sufficiente illuminazione artificiale. In questo modo, direte per sempre addio al caldo insopportabile in casa, senza dover per forza di cose accendere il condizionatore d’aria.

3/6 – Tenere le finestre aperte nelle ore notturne

Un altro metodo per combattere il caldo estivo senza l’utilizzo di un condizionatore è quello di tenere le finestre aperte nelle ore notturne. Questo metodo vi consentirà di avere delle stanze sempre ben fresche ed areate. Se le notti sono fresche e ventilate, vi consigliamo di aprire le finestre e chiuderle presto di prima mattina. Questo escamotage vi consentirà di catturare l’aria notturna che rinfrescherà tutti gli ambienti davvero per tante ore. Per ottenere un risultato perfetto, può essere utile lasciare anche tutte le porte interne aperte e anche gli armadi e gli armadietti della cucina. Queste strutture, infatti, hanno la tendenza a immagazzinare il caldo, soprattutto nelle ore diurne.

4/6 – Sfruttare le correnti d’aria

Per consentire ad ogni stanza della casa di essere fresca, sarà sufficiente aprire tutte le finestre dell’abitazione. Ricordatevi tuttavia di porre dei ferma porte, nel caso queste inizino a sbattere per la corrente. In questo modo si creerà automaticamente una certa, piacevolissima areazione. In questo modo sarà anche possibile rinfrescare una stanza senza l’utilizzo del condizionatore, sfruttando appieno quella che si potrebbe definire una sorta di “aria condizionata naturale”, la cui presenza va comunque verificata in base all’ubicazione e al posizionamento della casa.

5/6 – Raffreddare la parte finale delle tende

Per rendere fresca un’abitazione durante il periodo estivo, è anche possibile ricorrere a dei metodi particolarmente ingegnosi, come quello di raffreddare le estremità delle tende. Agite nel seguente modo: immergete la parte finale delle tende all’interno di secchi o di bacinelle di acqua e lasciate le finestre spalancate. La brezza notturna, incontrando nel suo movimento il tessuto bagnato, raffredderà la stanza in modo eccellente. Anche questa rappresenta, dunque, una valida alternativa all’aria condizionata.

6/6 – Usare dei ventilatori elettrici

Ma se il caldo proprio non vi concede tregua ed è davvero eccessivo, utilizzare i ventilatori, da tenere accesi solo quando si soggiorna in un ambiente, può essere la soluzione migliore. Va infatti detto che i ventilatori (anche quelli di dimensioni più ampie) impiegano molta meno energia rispetto ai condizionatori tradizionali e dunque possono essere indicati per combattere il caldo in modo perfetto, soprattutto se posti all’interno di piccoli ambienti. Ricordate tuttavia che è indicato usare i ventilatori quando vi è l’effettiva presenza di una persona all’interno della stanza, senza lasciarli vorticare inutilmente qualora la stanza fosse priva di persone.

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