Generalmente ogni dentista consiglia di cambiare lo spazzolino ogni 40/60 giorni, quindi, calcolando una stima annuale, ogni persona ne utilizza almeno quattro nell'arco di un anno, gettandoli poi nei rifiuti indifferenziati perché non sono costituiti di materiale riciclabile.
Per questo motivo è davvero saggio conservarli il più possibile e utilizzarli in maniera differente invece di buttarli.
Le funzioni a cui possono essere adibiti sono tante, e ci si può rendere conto di quanto possano essere utili, sia per un uso in casa che all'esterno.
Ecco il primo modo per riciclare lo spazzolino, utilizzandolo per le piante da interno e per quelle del giardino o balcone. Molto spesso infatti le foglie appaiono come ricoperte da polvere oppure sporche di terriccio. Utilizzando le setole dello spazzolino, asciutte o inumidite, possiamo spazzolare le foglie perfettamente rendendole nette e lucide.