Cera vegetale: tutte le caratteristiche

1/6 – Introduzione

La cera vegetale rappresenta un composto particolarmente ricercato e sempre più apprezzato, in virtu’ di una lunga serie di benefici che può apportare. Tutto ciò la distingue in modo sostanziale rispetto all’utilizzo di tutte quelle cere che non sono naturali. Ma che cosa è, nel dettaglio, una cera vegetale e quali sono le sue caratteristiche e i suoi più importanti vantaggi? In questa guida vogliamo dunque illustrarvi tutte le sue caratteristiche più significative. Vediamo di cosa si tratta.

2/6 – La biodegradabilità

Iniziamo dalle basi e chiariamo come le candele di cera vegetale a base di soia siano un prodotto e una risorsa naturale e rinnovabile, che può essere centrale per un’economia circolare che voglia essere rispettosa della sostenibilità ambientale. Tra le caratteristiche peculiari di una cera vegetale, vi è quella di essere biodegradabile e di potersi facilmente pulire od eliminare semplicemente con acqua e sapone. Questo la fa preferire a molte altre tipologie di cere tradizionali, che non hanno le stesse capacità di quella vegetale, anche in riferimento ai numerosi benefici che sono in grado di apportare e di cui parleremo nel prossimo paragrafo di questa guida.

3/6 – Il punto di fusione più basso

La cera vegetale dispone inoltre un punto di fusione più basso in confronto alla paraffina. Ecco perché le candele vegetali bruciano più lentamente ma più a lungo di quelle della loro controparte non naturale. Ma non solo: tutte le cere vegetali bruciano senza produrre nell’aria nè rilasciare alcuna quantità di fuliggine di petrolio. Dunque ben si comprende come, queste candele, siano completamente innocue per la salute dell’uomo e possano essere utilizzate anche per fare luce all’interno di una stanza dove vi sia un bambino o un neonato, ai fini di sorvegliarne il sonno notturno.

4/6 – La funzione calmante e terapeutica

Insomma, sono davvero tanti i vantaggi dell’uso della cera di tipo vegetale, ma l’aspetto che forse distingue maggiormente le candele di cera vegetale dalle altre candele di paraffina, è soprattutto l’utilizzo innocuo che se ne può fare. E tutto ciò anche nell’eventualità in cui le candele con cera vegetale vengano utilizzate ed integrate in abbinamento con altri aromi naturali. Un vero toccasana per tutti gli ambienti insomma, dalla funzione calmante e terapeutica, adatta per tutti coloro che sono alla ricerca di un certo relax e comfort domestico.

5/6 – La caratteristica lucidante

Tra le cere di origine vegetale, adatte per tutti gli amanti di uno stile di vita vegan, la cera di carnuba rappresenta senza dubbio una delle più comuni e diffuse. Questa particolarissima cera di tipo vegetale viene ricavata dalle foglie di una palma (Copernicia prunifera), e viene per lo più raccolta durante il periodo della stagione arida. Sono davvero molti gli usi che si possono fare di questo prodotto: si passa dalla cera per le automobili all’utilizzo che se ne può fare come ingrediente per prodotti per la lucidatura delle scarpe, dei mobili e dei comuni pavimenti.

6/6 – La caratteristica cosmetica

Tra tutte le altre cere di origine vegetale, vi è anche la cera di mirto, ottenuta dalla Myrica cerifera, la cera di riso, ricavata dai chicchi della pianta, e la cera candelilla, ricavata da particolari arbusti che hanno origine in Messico. Molto diffusa è anche la cera di mimosa, che viene ricavata dall’omonima pianta. Esiste, infine, una cera liquida ottenuta dalla pianta di jojoba. La sua caratteristica più nota è quella relativa all’olio che se ne può ricavare, che dispone di molteplici e versatili proprietà di natura cosmetica.

Riproduzione riservata