Come aggiustare un tacco rotto

1/4 – Introduzione

La guida che andremo a scrivere all’interno dei passi che seguiranno, si occuperà di una tematica molto interessante, ovvero il fai da te. Per essere più precisi, come avrete compreso in modo facile tramite la lettura del titolo che accompagna la nostra guida, ora ci concentreremo su come aggiustare un tacco rotto. Non perdiamo assolutamente del tempo prezioso, e cominciamo immediatamente le nostre argomentazioni su questa tematica specifica.
Sui tacchi viene applicata una continua sollecitazione che, a lungo andare può provocarne la rottura o il deterioramento, addirittura fino a rendere le scarpe completamente inutilizzabili.

2/4 – Il materiale di lavoro

Attraverso l’utilizzo di una lametta, di un martello e di colla porosa, potrete andare a correggere i difetti del tacco, dandovi nuovamente la possibilità di poter utilizzare un paio di scarpe che avevate rimosso dal vostro guardaroba. Una volta che avrete recuperato tutti gli strumenti che abbiamo appena menzionato, potrete incominciare con la lavorazione. Cominciate rimuovendo il tacco difettoso, per poi pulire con il taglierino la base del tacco e della scarpa dalla colla vecchia, assicurandoci che non rimangano residui. Questo servirà a garantirci una tenuta ottimale a lavoro finito. Se il tacco, oltre che con la colla, era fissato con i chiodi, dopo la pulizia procediamo con il riempire i buchi con la nostra colla e lasciamola asciugare per circa cinque minuti. Successivamente poniamo la colla su tutta la base del tacco e con un martello riposizioniamo il tacco sulla base della scarpa, cercando di inserire i chiodi nelle fessure che precedentemente avevamo riempito con la colla.

3/4 – La pulizia dai residui

Utilizzando un panno umidificato, andate a pulire quelli che sono dei possibili residui dovuti all’eccesso di colla utilizzata, che potrebbero essere fuoriusciti dal bordo. Bloccando bene con una mano il tacco, potrete premere verso il basso sulla base della suola utilizzando la mano opposta. Applicate questa pressione costante per circa cinque minuti in modo da far aderire per bene il tacco alla scarpa. Lasciamo asciugare la colla per ventiquattro ore. Passato il tempo indicato il nostro tacco sarà di nuovo stabile come se non si fosse mai rotto.

4/4 – La sostituzione integrale del tacco

La medesima procedura che abbiamo appena illustrato, potrete andare a utilizzarla anche nel momento in cui la rottura del tacco non fosse nella zona della giuntura, ma interessasse tutta la struttura del tacco. Nel caso specifico, dovrete acquistare dei tacchi completamente nuovi. E’ davvero difficile trovare dei tacchi che aderiscono perfettamente alla base delle nostre scarpe cosi come faceva il nostro tacco rotto. Per questo si sconsiglia di riparare questo genere di rotture a meno che non si riesca a trovare un nuovo tacco perfettamente aderente alla forma della base della scarpa.
Eccovi un link d’approfondimento tematico: https://momoilgomitolo.wordpress.com/2011/11/04/rotocalco-del-gomitolo-tutorial-il-dramma-del-tacco-sbucciato/

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