Come allargare la vita dei pantaloni

1/8 – Introduzione

Capita anche a voi di voler indossare quei vecchi pantaloni di qualche anno fa, che vi stavano tanto bene, e di scoprire che non vi entrano più? Ma allo stesso tempo non volete buttarli perché ci siete affezionati, oppure perché sono ancora nuovi o magari molto costosi? Se avete un po’ di praticità con il cucito, potete mettere in pratica alcune semplici modifiche per adattarli alla vostra taglia attuale e per poterli quindi indossare di nuovo. A tale proposito, nei passaggi successivi di questa guida ci occuperemo di capire come bisogna procedere per riuscire ad allargare la vita dei vostri pantaloni preferiti.

2/8 Occorrente

  • Taglia asole, forbici
  • ago e filo
  • metro da sarto
  • macchina da cucire
  • scampolo di stoffa simile al tessuto dei pantaloni

3/8 – Misurare il girovita

Prima di cominciare, è necessario indossare il pantalone per riuscire così a capire di quanto lo dovete allargare. Prendete quindi un metro da sarto e misurate il vostro girovita e, successivamente, confrontate la misura con quella della cintura del pantalone. I centimetri di scarto dovrebbero coincidere con quelli che distanziano il bottone dall’asola, quando avete i pantaloni addosso e non riuscite a chiuderli. A questo punto dovrete procurarvi uno scampolo di stoffa uguale o il più possibile somigliante a quella dei pantaloni: lo potete recuperare dall’orlo, se c’è un margine sufficientemente largo, altrimenti potrete acquistate della stoffa simile in merceria.

4/8 – Scucire la cintura dei pantaloni

Cominciate la procedura andando a scucire la cintura dei pantaloni in corrispondenza delle cuciture sui fianchi. Munitevi di un taglia asole (oppure di una piccola forbicina) e tagliate attentamente il filo che unisce la cintura alla gamba del pantalone, su entrambi i lati. Se dovete allargare il pantalone di 10 cm, per esempio, scucite 5 cm per ciascun lato. Solamente quando sarete arrivati a questo punto procedete ad aprire anche la cucitura verticale, lungo la gamba. Per ottenere un buon lavoro ed evitare la formazione dei rigonfiamenti antiestetici, è bene scucire fino al doppio dei centimetri da aggiungere su ogni fianco: quindi, secondo l’esempio precedente, dovrete aprire la cucitura di 10 cm in verticale. Infine, andate a tagliare anche la cintura eseguendo un taglio netto.

5/8 – Cucire lo scampolo di stoffa

A questo punto avrete ottenuto due aperture laterali sui fianchi, a forma di triangolo. Prendete adesso lo scampolo di stoffa da aggiungere e posizionatelo in corrispondenza dell’apertura. Procedete quindi ad imbastire il lavoro a mano, con l’aiuto di ago e filo. Una volta che avrete completato questo lavoro, indossate nuovamente i pantaloni per andare così a verificare che la misura sia giusta. Infine, rifinite il lavoro con la macchina da cucire. Ricordatevi di utilizzare un filo e un tipo di cucitura uguali a quelli del pantalone, in modo tale da richiamare il design originale e far notare il meno possibile la modifica. In questo modo, apportando delle semplici modifiche, avrete la possibilità di indossare nuovamente i vostri pantaloni preferiti!

6/8 – Allargare il cavallo dei pantaloni

Se il pantalone vi calza stretto non solo in vita, ma anche sul cavallo, dovrete procedere ad allargare anche questo. Di solito è presente abbastanza stoffa nel risvolto interno della cucitura per allargarla di 1-2 cm, ma nel caso ve ne servisse di più, anche in questo caso potrete acquistarla. Procedete quindi nello stesso modo: scucite il cavallo, imbastite e cucite a macchina. Questa modifica richiede un lavoro maggiormente minuzioso e si noterà quando indosserete i pantaloni, ma potete camuffarla con un maglione lungo o una camicia portata fuori dai pantaloni.

7/8 Guarda il video

8/8 Consigli

  • Fate attenzione nell’aggiungere gli inserti di stoffa: devono avere le stesse dimensioni su entrambi i fianchi per risultare simmetrici.

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata