Come allontanare i calabroni

1/6 – Introduzione

Il calabrone è uno degli insetti più diffusi nelle nostre campagne, presente per lo più nel periodo che va dalla primavera (ossia quando nascono le larve) all’autunno inoltrato. Pur essendo degli animali con attività prevalentemente diurna, a volte è possibile vederli anche durante la notte. Questo fa si che possano essere molto fastidiosi per uomini ed animali che vivono nei pressi dell’alveare. Inoltre, le loro punture sono davvero dolorose. Ma come fare, allora, per allontanare i calabroni? In questa guida, vi spiegheremo come procedere in modo semplice ed efficace nella lotta verso questi insetti utili, ma pericolosi e che possono causare non pochi danni. Vediamo insieme, passo dopo passo, come fare nel dettaglio.

2/6 Occorrente

  • zucchero
  • avanzi di frutta
  • una bottiglia di plastica dall’imboccatura larga
  • filo di ferro
  • un albero cui appendere la bottiglia una volta pronta

3/6 – Riempire una bottiglia con zucchero e frutta

La prima cosa che dovete fare, prima di intraprendere questa lotta verso i calabroni, è quella di procurarvi una bottiglia di plastica che sia dotata di un’imboccatura abbastanza larga. Quelle del latte si possono rivelare perfette per lo scopo. Introducete, all’interno del contenitore, un misto di sostanze composto da due bicchieri di acqua, un cucchiaio colmo di zucchero e circa due etti di frutta tagliata a pezzetti. Se non disponete di frutta fresca, potete utilizzare le bucce ed i torsoli avanzati a tavola. Praticate sulle parti laterali della bottiglia dei tagli, in modo da ricavare dei piccoli fori.

4/6 – Posizionare la trappola

Avvolgete attorno al collo della bottiglia un po’ di filo di ferro, in modo tale da creare un anello. Una volta ultimato il lavoro, vi servirà per appenderla ad un luogo sicuro come, ad esempio, il ramo di un albero. Una volta posizionata, non aspettatevi miracoli immediati. Per i primi giorni, infatti, non accadrà sicuramente nulla, in quanto dovrete attendere che inizi il naturale processo di fermentazione. È però garantito che, una volta che questo avrà inizio, i calabroni faranno davvero a gara per intrufolarsi all’interno del contenitore. Attendete, quindi, con pazienza e potrete raccogliere i risultati sperati.

5/6 – Catturare i calabroni

Questo metodo, davvero molto elementare ma altrettanto efficace, si è rivelato utile nei piccoli frutteti. È stato utile per prevenire gli attacchi alla frutta da parte dei temibili calabroni, i quali il più delle volte, e chi vive in campagna lo sa, arrivano in massa. È importante che ricordiate che ogni 8-9 giorni, ovvero dopo il termine della naturale fermentazione, dovete ripulire la bottiglia e ripetere il passaggio con la frutta. In questo modo, a distanza di alcuni giorni, ricomincerà il processo che vi permetterà la cattura di altre dozzine di esemplari di calabroni.

6/6 Consigli

  • ogni 8-9 giorni, ovvero dopo il termine della naturale fermentazione, dovete ripulire la bottiglia e ripetere il passaggio con la frutta

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