Come bucare i tappi delle birre

1/5 – Introduzione

Molti lavori di bricolage prevedono l’utilizzo di materiali insoliti, ma comunque facilmente reperibili. Tra questi, menzione d’onore va ai tappi delle birre, elementi metallici e variopinti utilizzati per creare bigiotteria o phonestrap, ma anche per dar vita a grandiosi mosaici su tavolini e vassoi. In molti casi, il materiale può essere impiegato senza bisogno di eseguire sostanziali modifiche, altre volte, invece, è necessario bucare il supporto per inserire cordoncini e gancetti. A tal proposito, in questa guida, vedremo come bucare correttamente i tappi delle birre.

2/5 Occorrente

  • Martello e chiodino
  • Pennarello
  • punzonatrice
  • pressa orizzontale
  • trapano
  • punta sottile per metallo

3/5 – Decidere la posizione dei fori

Anzitutto, decidiamo la posizione dei fori e la loro ampiezza. Nel caso volessimo usare i tappi come ciondoli, sarà necessario un solo buco di piccolo diametro per permettere l’inserimento dell’anellino metallico. In seguito, allestiamo una piccola postazione disponendo il materiale da forare su un supporto adatto ad assorbire le vibrazioni ed a mantenere il tappo in posizione stabile: un tagliere di legno posto sopra ad un canovaccio andrà benissimo. Adesso, con un chiodino ed un martello, picchiettiamo sulla superficie di alluminio per creare un foro.

4/5 – Procedere con il secondo foro

Se optiamo per la punzonatrice, cerchiamo di mantenere una pressione costante e non ruotare i polsi mentre procediamo a forare il tappo. Se, invece, intendiamo sfruttare il trapano, inseriamo la capsula nella pressa e manteniamola in posizione. Se necessario, creiamo dello spessore adagiando, tra la parte interna della capsula ed il pistone della pressa, un elemento perforabile come un tappo di sughero. Verifichiamo che la capsula e l’eventuale spessore siano ben fermi. Successivamente, utilizzamo la punta più sottile prevista per il metallo e procediamo con mano leggera. Dopo aver bucato il tappo, esaminiamo il risultato e ruotiamo di 180 gradi la capsula per procedere con il secondo foro.

5/5 – Utilizzare due diversi dispositivi se necessario

Più complessa è, invece, la creazione di buchi longitudinali per sfruttare la capsula come se fosse una perlina. In questo caso, dato che l’area da cui trarre i fori è costituita dalla bassa ghiera del tappo, sarà opportuno utilizzare due diversi dispositivi. Una punzonatrice ci permetterà di forare la corona della capsula impiegando una buona dose di forza fisica. In alternativa, chi dispone di un trapano, potrà avvalersi di una pressa orizzontale per mantenere in posizione il materiale e salvaguardare le dita. In entrambi i casi, decidiamo a priori la posizione dei fori lungo la ghiera scanalata individuando, con il pennarello, due punti sul medesimo diametro e riportandoli sull’alluminio.

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