Come chiudere un caminetto in disuso

1/4 – Introduzione

Se in casa si ha un camino che non è più utilizzato si può demolire; in questo modo si può sfruttare diversamente lo spazio oppure si può chiudere la sua apertura in modo permanente. Per chiudere l’apertura del camino si possono aggiungere dei mattoni. In questo tutorial vengono dati, in maniera chiara e comprensibile, alcuni utili consigli e delle corrette informazioni su come è possibile chiudere un caminetto in disuso. La realizzazione del progetto non è affatto difficile, basta solo un po’ di pazienza. Ecco allora come procedere.

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La prima cosa da fare per realizzare il lavoro è quella di pulire l’interno del caminetto con una scopa e una paletta. Successivamente bisogna utilizzare un’aspirapolvere per rimuovere tutta la polvere. Sia che si vuole bloccare il caminetto temporaneamente oppure in maniera permanente bisogna: eliminare il comignolo e chiudere l’apertura con una lastra d’ardesia oppure con un accessorio che si chiama mitra. In seguito si deve pulire la cappa per evitare odori di fuliggine. Se si decide di eliminare il caminetto definitivamente è opportuno chiudere la bocca con i mattoni. È fondamentale mettere al centro della fila di base un mattone forato per garantire l’aerazione.

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Adesso è il momento di intonacare la chiusura come la parete che la comprende. Durante questa operazione bisogna lasciare scoperto il mattone forato. Quando l’intonaco si è completamente asciugato bisogna coprire il mattone forato con una griglia di ventilazione. Questo sistema è indispensabile per evitare la formazione della condensa. In caso contrario essa si forma nella canna fumaria e si rischia di macchiare la parete. Se si preferisce bloccare il camino soltanto temporaneamente è consigliabile costruire un telaio con delle catinelle di legno.

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Successivamente bisogna fissare il telaio che è stato costruito precedentemente con dei tasselli all’apertura del camino. È opportuno metterlo leggermente rientrato rispetto all’apertura in quanto si deve poi sovrapporre un telaio di compensato. Alla fine il tutto deve combaciare con i bordi esterni per farlo risultare invisibile. In seguito si deve applicare al centro del fondo della tavola una griglia di ventilazione. Poi, si deve sistemare la tavola di chiusura con dei chiodi oppure delle viti; essa può essere decorata oppure intonacata come i mattoni. A questo punto l’opera è stata ultimata; non resta altro da dire se non augurare buon lavoro.

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