Come coltivare fiori sul balcone

1/7 – Introduzione

Il verde, le piante ed i fiori, riescono a rendere qualsiasi luogo più accogliente, armonioso e rilassante. Tuttavia, per tutti coloro che abitano in città, anche se amanti della natura, possedere e curare un giardino in prossimità di casa rappresenta spesso un sogno irrealizzabile. Nonostante ciò, per rallegrare una abitazione con piante e fiori, non è necessario avere un giardino. Difatti, possiamo posizionare piante e fiori sui balconi, sui terrazzi e sulle finestre. Vediamo, allora, come coltivare fiori sul balcone.

2/7 – Scegliere le fioriere e i vasi

Innanzitutto, dobbiamo scegliere le fioriere e i vasi che accoglieranno le nostre piantine. Lo spazio che abbiamo a disposizione incide sulla misura e sul numero di fioriere da acquistare. In ogni caso, una volta effettuate le considerazioni sullo spazio a disposizione, si può fare una scelta estetica. Difatti, si possono mettere più piantine diverse in un unico vaso, oppure, si può utilizzare una fioriera per ciascuna tipologia di pianta che vogliamo sul nostro balcone.

3/7 – Scegliere il materiale delle fioriere

Dobbiamo scegliere anche il materiale delle fioriere. È consigliabile scegliere un materiale a bassa conduzione di calore, in quanto, se così non fosse, d’estate potrebbero bruciarsi le radici, in particolare nelle zone esposte a Sud. Il legno è un buon materiale, ma deve essere curato ogni anno, poiché esposto alle intemperie. Anche il coccio è un ottimo materiale, in quanto poroso, ma ha un peso maggiore rispetto agli altri. I vasi in plastica sono leggeri e molto pratici.

4/7 – Selezionare le piantine

Altro passo fondamentale è la scelta delle piantine con cui vogliamo adornare il nostro balcone. Innanzitutto, dobbiamo considerare l’esposizione del luogo in cui porremo le nostre piante che potrebbe essere molto soleggiato oppure tendenzialmente ombreggiato. Per i balconi e le finestre molto soleggiate vanno per la maggiore i gerani e le surfinie. Per terrazzi ombreggiati, invece, meglio scegliere l’impatiens.

5/7 – Preparare le fioriere

Per quanto riguarda la preparazione delle fioriere, prima di riempire il vaso di terra, dobbiamo posizionare dei pezzi di vetro o di vasellame sul fondo e ricoprire questo strato con un sottile strato di sabbia, per assicurare il drenaggio. Dopo questa semplice operazione, riempiamo il vaso di terra e mettiamo a dimora le piantine. Facciamo attenzione, però, nel lasciare 2 cm liberi sul bordo superiore per evitare che l’acqua di innaffiamento trabocchi.

6/7 – Innaffiare le fioriere

Una volta terminata la precedente operazione, innaffiamo abbondantemente. Facciamo in modo che la terra sia leggermente umida: le piante sopportano male sia l’umidità stagnante (provoca asfissia delle radici), sia la siccità. Le piante coltivate in vaso hanno bisogno di essere concimate: ogni 8-10 giorni procederemo, quindi, ad aggiungere il concime all’acqua di innaffiamento, in quantità che rispettano le necessità della specifica pianta scelta. Durante il periodo di crescita delle piante bisogna, inoltre, effettuare delle cure specifiche: dissodare il suolo con un’asticella di legno per arieggiare il terreno, eliminare le piante infestanti, eliminare le foglie morte e tagliare i fiori appassiti in modo che le piante rimangano vigorose.

7/7 Consigli

  • Le piante in vaso deperiscono, spesso, a causa di uno scorretto sistema di innaffiamento o a causa di dosi troppo elevate di concimi.
  • Nei balconi e terrazzi, il miglior effetto decorativo si ottiene abbinando piante da fiore e da fogliame a portamento basso con altre a portamento alto.
  • Non dimenticare le piante verdi, perché danno risalto alle fioriture annuali e mantengono vivo l’ornamento nei mesi invernali.

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