Come coltivare i ciclamini

1/6 – Introduzione

Con le sue abbondanti fioriture, i ciclamini sono protagonisti dei periodi invernali. Si presenta in diverse varietà, con colori che vanno dal candido bianco al rosa, dal violetto fino ai rossi molto brillanti, perfetti per essere regalati durante il periodo natalizio. Si può coltivare in appartamento o per la decorazione di parchi e giardini. Con coloratissime fioriture dona allegria per gran parte dell’anno, particolarmente in inverno, quando molte delle altre specie si trovano in riposo vegetativo. Ecco come coltivarli!

2/6 Occorrente

  • Piccoli vasi per la semina
  • Terriccio, sabbia e torba
  • funghicida e fertilizzante liquido
  • semi di ciclamino o grandi bulbi sezionabili

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Il ciclamino (Cyclamen) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Primulacee, si presenta in almeno una ventina di specie, ma quella che viene commercializzata è la Cyclamen persicum (ciclamino di Persia). Ad oggi è possibile trovarne in varie tonalità, molto spesso impreziositi da sfumature, bordi frangiati o fortemente ondulati. Per la produzione di nuove piantine si può procedere con la semina che va effettuata da luglio a settembre. È molto importante utilizzare un terriccio fertile mescolato a sabbia e aver cura di porre i contenitori della semina in posizione ombreggiata ad una temperatura compresa fra i 19 e i 23 gradi °C. Mantenendo il substrato leggermente umido, i semi interrati dovrebbero germogliare in un mese e mezzo circa. Si possono realizzare piante di ciclamino anche per divisione dei tuberi, facendo attenzione a mantenere una dotazione sufficiente di radici per ciascuna sezione effettuata. I bulbi vanno interrati un paio di centimetri, occorre attendere almeno 2 settimane prima di innaffiare per evitare lo sviluppo di marciumi.

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Come molte piante non amano essere spostati. Il segreto comunque è la corretta temperatura che non dovrebbe mai superare i 22 gradi °C. Per le coltivazioni in appartamento, la pianta va posta lontano dai termosifoni ed è importante apporre vaschette umidificatori per evitare l’eccessiva secchezza dell’aria. Per coltivazioni all’esterno invece, occorre proteggerli dalle gelate e dai venti forti, soprattutto nelle ore notturne, riponendo le piante in una serra o proteggendole con tessuto non tessuto (TNT).

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Oltre alle malattie fungine che possono scaturire da ristagni idrici o da marciumi dell’apparato fogliare, può esser attaccato anche da acari, cocciniglie ed afidi, parassiti che danneggiano fiori, fusti e foglie. Questi attacchi possono esser evitati eseguendo irrorazioni di insetticidi e antiparassitari a carattere preventivo, oppure con prodotti specifici applicati dopo l’insorgenza del parassita.

6/6 Consigli

  • Ricordati di utilizzare due diversi tipi di terriccio, uno per la semina e l’altro per la messa a dimora e le piante adulte.
  • Ricorda sempre di schermare le piante dai raggi del sole, il ciclamino predilige le zone ombreggiate e terreni umidi.
  • Innaffia senza bagnare il centro della pianta e garantisci una durevole umidità con strati di argilla espansa nel sottovaso
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