Come coltivare il giglio di mare

1/6 – Introduzione

Il giglio di mare è una pianta erbacea originaria del Sudafrica, ma cresce bene anche in altre parti del mondo. In natura cresce lungo i ruscelli e nelle praterie paludose, che di solito si seccano durante i mesi invernali quando queste piante sono dormienti. La pianta ha un grande bulbo ovale che può variare da 8 a 10 cm, con un collo fino a 30 cm di lunghezza da cui salgono circa 10 foglie sottili a forma di spada. Le foglie possono essere lunghe da 60 a 80 cm e larghe 5-8 cm. I fiori sono a forma di imbuto e molto profumati, il cui colore è bianco con delle striature rosa sulla superficie esterna dei petali. La specie viene generalmente coltivata come pianta da appartamento e di solito mantiene le foglie per almeno un anno intero, dopodiché tendono a diventare esteticamente squallide e disordinate. Premesso questo, vediamo come coltivare il giglio di mare.

2/6 Occorrente

  • Giglio di mare
  • Acqua
  • Terreno
  • Fertilizzante

3/6 – Piantagione

Il terreno deve essere ricco e ben drenato, anche se la pianta è generalmente tollerante. I gigli di mare vengono coltivati meglio in terreni profondi che ricevono e trattengono molta acqua durante la stagione di crescita. Possono essere trapiantati, ma idealmente dovrebbero essere lasciati crescere sempre nello stesso luogo. La pianta preferisce luoghi umidi e prospera bene se piantata in terreni inzuppati d’acqua. I gigli di mare devono essere piantati con la parte superiore del bulbo appena sopra la superficie del terreno ad una distanza di 30 cm l’uno dall’altro.

4/6 – Irrigazione e fertilizzazione

Sebbene questa pianta sia molto tollerante alla siccità una volta stabilita, si comporta meglio se il terreno viene tenuto costantemente umido una volta che i fiori saranno sbocciati. In particolare, può sopportare periodi di siccità durante la sua stagione di crescita senza effetti negativi. Tuttavia, durante il periodo di crescita attiva, le innaffiature dovranno essere abbondanti, ma non bisogna mai lasciare che si formino delle pozzanghere. Durante il periodo di riposo invernale, somministrare una quantità sufficiente di acqua per evitare che la pianta si secchi. Per quanto riguarda la fertilizzazione, ogni anno in primavera è sufficiente applicare un fertilizzante per uso generale.

5/6 – Esposizione e temperatura

Il giglio di mare necessita di almeno tre ore al giorno di luce solare diretta. Una luce inadeguata inibisce la fioritura e può causare un allungamento delle foglie in modo innaturale.
La pianta cresce bene a temperatura ambiente nella maggior parte dell’anno, ma ha bisogno di un periodo di riposo di tre mesi a 10 °C durante l’inverno.

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