Come coltivare il pioppo

1/5 – Introduzione

Se ci piace coltivare da soli le nostre piante e abbiamo un bellissimo giardino dove poterle piantare, ma non abbiamo molta esperienza in questo settore, non dovremo assolutamente preoccuparci. Su internet potremo facilmente trovare delle guide che ci mostrino tutte le tecniche necessarie per poter coltivare i vari tipi di piante di nostro interesse. Ognuna di esse, infatti avrà bisogno di cure particolari e differenti dalle altre, per questo motivo è importante trovare tutte le informazioni che riguardano le varie tipologie di piante che abbiamo intenzione di coltivare come ad esempio la quantità di acqua necessaria, la corretta esposizione al sole, la temperatura ideale e molto altro. Nei passi successivi, in particolare, vedremo come fare per riuscire a coltivare correttamente il pioppo.

2/5 Occorrente

  • semi di pioppo

3/5 – Come piantare il pioppo

Il pioppo ha un ciclo molto lento e quindi i risultati non li vedremo in breve tempo, ma se lo piantiamo con attenzione e aspetteremo con pazienza, otterremo un buon risultato. Per prima cosa dobbiamo procurarci i semi, meglio se acquistiamo quelli già sbocciati, che troviamo nei vivai. Di seguito decidiamo dove posizionare il nostro albero e prepariamo il terreno concimandolo. A questo punto possiamo iniziare la coltivazione. Tagliamo diagonalmente l’estremità di ogni seme e infiliamola nel terreno. Se decidiamo di piantare più pioppi, posizioniamoli ad una distanza di circa 30 cm l’uno dall’altro, per non farli crescere in uno spazio limitato.

4/5 – Come curare il pioppo

Durante il primo anno di vita del pioppo, è necessario estirpare tutte le erbacce che potrebbero danneggiare le piantine e ostacolarne la crescita. Superato questo periodo, durante l’inverno invece, bisogna spostarli, aumentando la distanza tra loro. Passato un altro anno, le sposteremo per l’ultima volta, collocandole definitivamente nel terreno. Il pioppo raggiunge la sua giusta misura dopo circa venti anni. E nei primi 10 di questi anni, è indispensabile potarli ed innaffiarli tutte le volte che è necessario.

5/5 – Curiosità sul pioppo

La coltura del pioppo bianco si era particolarmente intensificata perché, molte aziende erano disposte a pagare grosse somme di denaro, per avere pioppi già cresciuti per la fabbricazione della carta. Ultimamente si è cominciato ad utilizzare un nuovo tipo di conifera e di conseguenza, il prezzo del pioppo è sceso drasticamente. Il pioppo nero è più raro e rischia l’estinzione per via della distruzione del suo habitat naturale. È conosciuto per le sue proprietà anti-infiammatorie, diuretiche e calmanti. Il pioppo tremulo è impiegato per la produzione del legno e sopratutto per la fabbricazione di compensati e cassette per imballaggi.

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