La calathea appartiene alla famiglia delle Marantaceae ed è una pianta prettamente a scopo ornamentale. Coltivare la calathea in casa è davvero semplice, in quanto questa pianta non necessita di particolari cure. La calathea è originaria del sud America e la si può trovare in maniera massiccia soprattutto in Brasile e Perù. Esistono diversi tipi di calathea, circa 150, che si differenziano tra loro per delle peculiarità. La più diffusa nelle nostre case per scopi ornamentali è la calathea Mackoyana che presenta foglie lunghe ed ovali e fiori bianchi. L'infiorescenza è a spiga. Un'altra specie molto comune è la calathea Insignis, la cui particolarità è la lunghezza delle foglie. Queste infatti possono arrivare ad una lunghezza di 45 centimetri, mentre l'intera pianta, con portamento cespuglioso, arriva fino ai 50 cm. Quella che ci interessa analizzare però in questa guida è la calathea crocata. Questa è una pianta con foglie dal colore verde intenso e con riflessi porpora. Produce fiori racchiusi all'interno di brattee di colore arancio-giallo molto appariscenti. Il clima più adatto per questa pianta è compreso tra i 10 e i 22 gradi. Bisogna inoltre proteggerla dalla luce solare diretta, che tenderebbe a far ingiallire le foglie. Tuttavia ha bisogno di molte ore di luce solare, ma mai diretta. Proteggetela quindi ponendola in una serra se possibile. Se la luce solare risulta troppo forte la pianta potrebbe reagire. Oltre che ingiallendo le foglie, anche accartocciandole e addirittura seccare.