Come coltivare la camelia di appartamento

1/6 – Introduzione

La famiglia delle camelie si divide in quarantacinque varietà, ma soltanto una decina si possono coltivare in giardino. La camelia nel linguaggio floreale vuol dire “bellezza e superiorità celate”; quando si regala una camelia significa che si ha grande stima e rispetto verso l’altra persona. Leggendo questo tutorial si hanno alcuni consigli e delle utili informazioni su come è possibile coltivare la camelia di appartamento.

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Questa varietà ha una lunga e suggestiva storia in Giappone. Infatti, gli abitanti di questo stato pensano che in essa c’è la presenza di Dio. Attualmente gli sposi, dopo la cerimonia, si recano davanti ad un grande albero di camelie e toccano con la punta delle dita delle vecchie radici. Facendo questo atto le persone credono che l’unione è saldamente collegata a Dio e che saranno felici per tutta la vita. Questa pianta è difficile da coltivare in quanto ha bisogno di tantissime cure ed attenzioni; inoltre, essa non va mai esposta in pieno sole.

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Per dare alla camelia la necessaria umidità bisogna porre nel sottovaso della ghiaia bagnata. Nel periodo autunnale e invernale la pianta produce le gemme che poi diventano fiori a 5 petali oppure a 10. I fiori sono di colore rosa, bianco oppure rosso con sfumature di diversi colori. Per far nascere i fiori la temperatura del luogo deve essere di circa 13°C. Se la pianta è messa in un ambiente secco non sopravvive a lungo. A seguito dei fiori si hanno 2 mesi di stato vegetativo.

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Durante il periodo vegetativo bisogna utilizzare ogni 2 settimane circa del concime liquido. La concimazione deve avvenire 1 mese prima della fioritura e per circa 2 mesi dopo la fioritura. L’acqua che si utilizza per irrigare le piante deve essere privata dal calcare. Per fare questa operazione basta far bollire a lungo l’acqua; quando tutti i residui si sono depositati si innaffia la pianta con l’acqua ben fredda.

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L’acqua consigliata per irrigare la camelia è quella piovana, basta mettere un capiente recipiente sulla terrazza oppure sul balcone. Bisogna farla riposare per far decadere i sali non disciolti. L’arbusto va bagnato molto nel periodo vegetativo e poco nel periodo di riposo. Se durante il periodo vegetativo primaverile si notano radici che fuoriescono dal foro del vaso bisogna rinvasare la pianta. È consigliabile prendere un vaso più grande; il terriccio deve essere composto da: 2 parti di torba, 1 di terra di erica e 1 di sabbia. In questo modo si favorisce il buon drenaggio del terreno.

6/6 Consigli

  • mettere sempre la ghiaia bagnata nel sottovaso
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