Come coltivare la palma della fortuna

1/6 – Introduzione

La palma delle fortuna, conosciuta anche come palma Chusan, è una pianta di origine cinese coltivata soprattutto in parchi e giardini pubblici di tutto il mondo, ma in particolar modo nelle zone con climi temperati e subtropicali. La sua tolleranza di estati fresche e inverni freddi la rende una pianta molto apprezzata dagli appassionati di palme, nonché paesaggisti e giardinieri. Può essere coltivata con successo anche in zone fresche e umide come la Scozia, il nord degli Stati Uniti e il sud del Canada, così come in altre zone d’Europa (principalmente in Regno Unito, in Francia e in Germania), Nuova Zelanda e Asia. Non cresce bene, invece, in climi molto caldi. Ma ora vediamo come coltivare la palma della fortuna.

2/6 Occorrente

  • Una piantina di chamaedorea elegans

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Innanzitutto dovrai trovare la posizione ideale a soddisfare le esigenze della pianta, sistemandola in modo che possa ricevere molta luce, evitando il sole diretto, che rischierebbe di bruciarne le foglie. Il locale che la andrà ad ospitare dovrà essere ben arieggiato ma sono assolutamente da evitare zone con spifferi d’aria in particolare di aria fredda. Per quanto riguarda la temperatura si trova bene con la temperatura di un normale appartamento riscaldato, sopporta fino a un minimo di 12 °C.

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Per curare al meglio la pianta dovrai annaffiarla molto generosamente lasciando il terreno sempre molto umido senza però lasciare acqua stagnate. Aggiungi pure, ogni 3-4 settimane, del fertilizzante all’acqua delle annaffiature per favorire lo sviluppo della pianta stessa. In inverno riduci le annaffiature proporzionalmente all’abbassarsi della temperatura. Nelle stagioni più calde un accorgimento potrebbe essere quello di appoggiare il vaso su dei sassolini di argilla in modo da avere sempre un po’ d’acqua che evaporando favorirà l’umidificazione dell’ambiente circostante alla pianta.

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Per conservare bene questa pianta non dovrai mai rinvasarla, se non quando abbia occupato davvero tutto il terriccio con le sue radici. Quando la rinvaserai, dovrai utilizzare un vaso molto profondo e non molto largo, prestare però particolare attenzione a non danneggiare le radici che a volte possono attaccarsi alle pareti del vaso. Se vedi che le foglie della tua pianta hanno le punte secche e sono piene di buchetti, significa che è stata colpita dal ragno rosso; per eliminarlo, dovrai vaporizzare dell’acqua nel fogliame o in alternativa sciacquala in una vasca da bagno strofinando delicatamente le foglie.

6/6 Consigli

  • Non usare mai prodotti chimici per le foglie
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