Come coltivare la passiflora da semi

1/9 – Introduzione

La passiflora da semi è una pianta molto particolare e viene comunemente chiamata “Fiore della Passione”. Appartiene alla famiglia della Passifloraceae ed è una pianta perenne. Esistono due tipi di passiflora: rampicanti o a foglia caduca. Predilige l’esposizione al sole e si può coltivare in giardino o in terrazzo. L’importante che la passiflora da semi venga curata in maniera adeguata. Inoltre, la passiflora è dotata di numerose specie. Tra queste sono presenti parecchi incroci e ibridi. La coltivazione della passiflora viene fatta sia per talea sia per semi. Quest’ultima tecnica viene impiegata spesso e una volta avvenuta la semina si ottengono risultati soddisfacenti. In questa guida vi illustreremo dunque come coltivare la passiflora da semi ed avere sempre degli ottimi risultati.

2/9 Occorrente

  • Semi di passiflora
  • Terriccio
  • Acqua
  • Lettorino – Vaso

3/9 – Preparate il terreno

La coltivazione della passiflora da semi è uno dei metodi più facili per ottenere la pianta. I semi vengono ricavati dal frutto e vanno fatti seccare prima di procedere. Dopo che i semi della passiflora hanno raggiunto la maturazione giusta, si possono piantare. La passiflora non è una pianta molto esigente e predilige un terreno povero. Per poter avere buoni risultati si può mescolare la terra con delle piccole pietre. Pertanto prima di iniziare il trapianto dei semi occorre preparare il terreno in modo adeguato. La moltiplicazione per semina deve avvenire a marzo in serra calda. Mentre da aprile a marzo va fatta in lettorino.

4/9 – Sistemate i semi a distanza

Il modo adeguato per piantare i semi di passiflora è quello di sistemarli a dovuta distanza. Questi vanno piantati coprendoli con la terra. Una volta coperti, vanno immediatamente messi a dimora. Dopo qualche settimana inizieranno a germogliare in modo davvero rigoglioso. A questo punto quando la piantina di passiflora da semi raggiunge qualche centimetro, si può trapiantare in piena terra o in vaso. Quando la passiflora avrà radicato andrà tenuta all’ombra. Fino a che riprenderà la seconda fase di crescita. Dopodiché si può tranquillamente esporre al sole. La passiflora da semi è una pianta che sopporta una temperatura notturna tra i diciotto e i ventidue gradi. Mentre, di giorno, tra i ventisette e i ventinove gradi.

5/9 – Praticate la cimatura

Dal momento in cui la passiflora inizia a germogliare, va poi cimata. Per poi permettere alla pianta di produrre nuovi getti. La cimatura è un’azione molto importante che consiste nell’asportare l’apice vegetativo delle pianta, la sua cima per l’esattezza. Tale accortezza non consentirà alla pianta di crescere troppo allungata in altezza, favorendo quindi uno sviluppo più omogeneo ed in linea orizzontale. La passiflora una volta cresciuta può raggiungere un’altezza di circa dieci metri. Ma questo dipende anche dalla specie che si sta coltivando.

6/9 – Sistemate la pianta in zona soleggiata

A questo punto se si vogliono ottenere frutti in abbondanza, la passiflora va anche concimata. Una volta cresciuti i fiori, per farli durare più a lungo, occorre mettere la passiflora in una posizione calda e soleggiata. Trascorso circa un mese dalla sua applicazione, la passiflora inizierà a germogliare, producendo i primi bellissimi e profumatissimi frutti. Questi si contraddistinguono per la caratteristica forma di piccole uova, che una volta mature, si tingono di un bellissimo colore arancio. Una pianta senza dubbio che ribadisce ogni volta il suo apprezzabile valore ornamentale.

7/9 – Annaffiate nei periodi di siccità

Infine va precisato che la passiflora da semi predilige i terreni acidi, leggeri e ricchi di sostanza organica. Molto importanti sono anche le innaffiature. Come e quando vanno effettuate? La passiflora, a dir la verità, si accontenta delle acque piovane ma nei periodi di più spiccata siccità è consigliabile annaffiare con regolarità la pianta, in modo da mantenere il suo terreno sempre con il corretto grado di umidità. Gli esemplari coltivati in vaso, devono a maggior ragione essere annaffiati con interventi abbondanti e regolari, durante tutto il corso dell’anno, specialmente nei periodi estivi.

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9/9 Consigli

  • Annaffiare la pianta regolarmente, specialmente nei periodi di forte siccità

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