Come coltivare la salicornia

1/7 – Introduzione

La salicornia o asparago di mare è una pianta poco conosciuta che cresce spontaneamente in prossimità del mare, sulla spiaggia e nelle zone paludose. Appartiene alla famiglia delle Chenopodiacee e si presenta come una pianta grassa. In Italia cresce spontanea sui litorali tirrenici e adriatici, soprattutto nella zona delle saline di Cervia e Margherita di Savoia. Ma la salicornia cresce anche in prossimità degli scogli. È una pianta ricca di sali minerali e di proprietà benefiche per il corpo umano. In questa guida vedrete come coltivare la salicornia in casa.

2/7 Occorrente

  • Piantine di salicornia
  • Sabbia
  • Ghiaia

3/7 – Caratteristiche della salicornia

Crescendo su un substrato salmastro, la salicornia presenta un elevato contenuto salino, ben 15,8 mg per 100 grammi. Se soffrite di ipertensione dovete fare attenzione e sfruttare il sale contenuto all’interno della pianta per insaporire le pietanze che vi accingete a preparare. È anche ricca di iodio, ferro, vitamina C e magnesio, tutti nutrienti essenziali per il nostro organismo. Ma l’asparago di mare ha anche proprietà depurative e rinfrescanti. La salicornia si presenta come un cespuglio basso e piuttosto irregolare. I suoi frutti sono verdi nel periodo primaverile, mentre a fine estate assumono una colorazione rossiccia. Il gusto dell’asparago di mare è sapido ed intenso, una specialità assolutamente da provare.

4/7 – Caratteristiche del terreno

Per coltivare la salicornia in casa dovete prestare attenzione a riprodurre le caratteristiche ambientali nelle quali è solita crescere in natura. Per prima cosa dovete creare un angolo nel vostro giardino, delimitato da rocce e sassi, e ben esposto alla luce solare. Gli asparagi di mare infatti, necessitano di esposizione al sole per diverse ore durante il giorno. Se possibile scegliete una zona che resti ben soleggiata e al tempo stesso riparata dalle gelate in inverno. Il terreno dovrà essere composto da sabbia e ghiaia, quindi mettete sul fondo dell’aiuola uno strato di ghiaia e completate con sabbia marina.

5/7 – Condizioni ambientali

Dovete porre particolare attenzione all’innaffiatura della salicornia. Nei periodi vegetativi, in cui è possibile raccogliere i frutti, ovvero gli asparagi di mare, la pianta deve essere irrigata con frequenza facendo in modo di lasciare la sabbia sempre umida. Nei mesi invernali invece deve essere irrigata un paio di volte a settimana. La salicornia è una pianta molto forte che resiste a lunghi periodi di siccità.

6/7 – Coltivazione della salicornia in vaso

La salicornia è molto resistente. Non necessita di antiparassitari e neppure di grandi concimazioni. Tuttavia se la coltivate in terreno aperto o in vaso potete aggiungere una volta al mese, solo durante la stagione vegetativa, poche gocce di fertilizzante liquido. Ricordate che questa pianta attecchisce bene in molte zone in Italia ed in Europa, dove il clima è temperato. Se volete coltivare questa prelibatezza culinaria anche in zone dal clima rigido dovete farlo in vaso, rispettando sempre le stesse caratteristiche di terriccio. Durante la stagione fredda mettete il vaso a dimora, in un ambiente di 15-20 gradi e annaffiate poco.

7/7 Consigli

  • La riproduzione avviene per talea
  • La semina si può fare con le piantine o con i semi.
Riproduzione riservata