Come coltivare la veronica

1/7 – Introduzione

La veronica, è una pianta erbacea molto conosciuta. In Italia, sono ben 30 le specie spontanee delle 200 che formano il genere. La veronica sono molto graziose, la maggior parte con i fiori azzurri, con un lunghissimo periodo di fioritura. Esse, sono molto facile di coltivare. Di seguito, vi daremo dei consigli su come coltivare la veronica in modo semplice e veloce.

2/7 Occorrente

  • acqua
  • humus
  • concime
  • una pianta di veronica
  • ambiente non eccessivamente soleggiato

3/7 – Come piantare

La prima cosa da fare per coltivare in modo corretto la pianta della veronica è avere un esemplare di questa a portata di mano; in alternativa, potete propagarne una già presente, grazie alle talee semi legnose in estate, da mettere poi in vaso e bagnare con uno spruzzino; un altro modo, è quello della divisione dei ceppi. In seguito, una volta che la pianta si è sviluppata, mettetela a mezza ombra e fatela sporgere ai raggi del sole solo nelle ore meno calde. Bagnatela poi ogni volta che notate che il terreno è asciutto, in inverno, invece, non bagnare; nella bella stagione, aggiungete del concime per ottenere delle piante fiorite una volta ogni 20 giorni circa.

4/7 – Caratteristiche

La veronica è una pianta che si presta ad essere coltivata con facilità nelle zone europee: ogni singola specie presenta leggere variazioni ed esigenze specifiche che possono lievemente variare. Generalmente si consiglia la coltivazione in un ambiente aperto, per permettere alla pianta di crescere e svilupparsi soprattutto in altezza, raggiungendo grandi dimensioni. Essa è una pianta che non teme il freddo e che necessita di essere posta in luoghi leggermente soleggiati ma riparati dal sole durante le ore più calde della giornata: in questo modo è garantita una fioritura più durevole. A seconda del luogo in cui viene fatta crescere e in relazione al clima, nel periodo invernale, la veronica potrà mantenere le parti aree in vegetazione per tutto l’anno oppure seccarsi totalmente. Riprenderà il normale ciclo vegetativo con l’innalzarsi della temperatura.

5/7 – La sua crescita

Nonostante le sue capacità di adattamento, la crescita rigogliosa potrà essere favorita dalla coltivazione in terreni ben drenanti e ricchi di humus, da innaffiare con regolarità soprattutto nel periodo estivo. In questo periodo, ogni due settimane, è possibile aggiungere del concime specifico all’acqua di innaffiatura, favorendo così una più abbondante fioritura. In inverno si può decidere se posizionare la pianta all’esterno o tenerla in casa. Questa pianta, solitamente, è immune alle malattie e alle infestazione parassitarie. In caso cui, la pianta venga colpita da qualche parassita, è possibile intervenire con un disinfestante specifico.

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7/7 Consigli

  • Pulite ogni mese la vostra pianta spruzzando le foglie di acqua per liberarla dalla polvere e mantenerla in salute!
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