Come coltivare la zebrina pendula

1/5 – Introduzione

Se stai cercando da tempo una bella pianta semplice da coltivare, che però allo stesso tempo dia alla tua casa quel tocco di vitalità in più. Con questa guida ti saranno dati delle utili informazioni su come coltivare la Zebrina Pendula, adatta ad ornare la casa e sopratutto imparerai a curarla anche se non sei un grande esperto di piante. Cominciamo col dire che è una pianta d’appartamento che oltre ad ornare il tuo balcone o terrazzo può anche trovare collocazione su un cesto sospeso con un gancio, magari in una bella veranda luminosa.

2/5 Occorrente

  • Una piantina di zebrina pendula
  • fertilizzante liquido

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La Zebrina, meglio nota anche come “miseria” e molto semplice da coltivare e moltiplicare in casa. I suoi rami leggeri puoi farli rampicare, per coprire un sostegno o un grande vaso, oppure farli ricadere in un contenitore in sospensione. Le foglie sono ovali appuntite, di 3-7 cm di lunghezza, con una colorazione tutta particolare che le rende ideali per ornare qualsiasi casa. Per prima cosa dovrai trovare la posizione ideale per soddisfare l’esigenze di questa pianta. Dovrai metterla in una zona bene illuminata, evitando però il sole diretto, sopporta bene anche la mezz’ombra anche se ne risente il colore delle sue foglie. La sua unica vera esigenza è la temperatura che non deve scendere mai al di sotto degli 8-10 °C in inverno.

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Nel periodo primaverile estivo dovrai innaffiarla con moderazione, aggiungendo ogni due tre settimane del fertilizzante ordinario. In inverno, quando la temperatura scende, dovrai lasciare asciugare il terriccio in profondità prima di procedere a dare acqua. Non aspettare che i rami si allunghino; tagliali prima all’estremità per far si che la pianta si ramifichi e diventi più rigogliosa. Questo tipo di pianta è molto resistente quindi è molto semplice conservarla. Se vuoi ottenere un bel esemplare ti basterà posizionarla bene in luce, e potare regolarmente i fusti. Per il rinvaso dovrai utilizzare del terriccio ordinario. Per cimare la pianta ti basterà farlo utilizzando l’indice e il pollice, l’importante è che non ti dimentichi di farlo.

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La concimazione di questa pianta si effettua ogni due settimane, diluendo un fertilizzante liquido nell’acqua che servirà all’annaffiatura: questo va fatto esclusivamente durante il periodo primaverile-estivo. Durante gli altri periodi le concimazioni vanno sospese. Per ultimo ma sempre importante, per avere la pianta un aspetto cespuglioso, è opportuno potare gli estremi, ed eliminare i rami che si sviluppano eccessivamente, per favorire uno sviluppo più bello della pianta.

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