Come coltivare l’anemone

1/7 – Introduzione

L’anemone è una pianta molto antica che presenta un gran numero di specie e di colori differenti. I fiori sono particolarmente vistosi e sbocciano in periodi diversi dell’anno a seconda della specie di appartenenza. Si tratta di piante erbacee perenni che spesso crescono spontaneamente animando di colori il giardino. Spesso capita di vedere fiorire spontaneamente le piante di anemone anche ai piedi degli alberi, nonostante esse prediligano la luce diretta del sole. Le anemoni possono essere piantate in giardino o in vaso e non richiedono un terreno particolare. Tuttavia, assicuratevi che il terreno sia umido fino al momento della fioritura evitando che l’acqua ristagni.
A tal proposito, in questa guida, vi spiegherò come coltivare l’anemone nel vostro giardino o in casa.

2/7 Occorrente

  • Luce
  • Acqua
  • Concime
  • Fertilizzante liquido

3/7 – Rizomi

I rizomi solitamente in commercio sono secchi, pertanto occorre metterli a bagno in acqua per almeno due ore prima di interrarli con le radici rivolte in basso. Abbiate cura di esporre le piante di anemone a temperature miti. Se gli inverni non sono particolarmente rigidi nella vostra zona, potete pensare di lasciare la pianta interrata proteggendola dal freddo, mentre in caso di un clima invernale particolarmente freddo, occorre togliere i rizomi dell’anemone dal terreno, lasciarli asciugare e riponeteli in un luogo buio e asciutto fino al momento di piantarli nuovamente.

4/7 – Fioritura

In fase di fioritura, la pianta di anemone predilige un concime liquido che va somministrato ogni 2-3 settimane. Dovete, inoltre, assicurarvi che il terreno sia umido e ma ben drenato. Per poter avere una fioritura copiosa, aggiungete il fertilizzante all’acqua e a del concime ricco di potassio (nel periodo di fioritura) o di azoto (nella fase della crescita della pianta). Togliete i rizomi dal terreno non appena il periodo di fioritura finisce ed utilizzateli per piantarli la primavera dell’anno venturo.

5/7 – Etimologia

L”etimologia del nome fa riferimento alle fragili, variopinte corolle e significa fiore del vento. Secondo la leggenda, Anemone era una ninfa della corte di Flora. Un giorno Borea e Zeffiro si innamorarono di Anemone facendo indispettire Flora. A questo punto, Flora molto ingelosita trasformò Anemone in un fiore condannato a fiorire presto e ad essere sferzato dai venti freddi, così che all’arrivo della primavera fosse già appassito. L’anemone è anche una pianta che era già utilizzata per onorare i defunti, addirittura, ai tempi degli Egizi e degli Etruschi.

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7/7 Consigli

  • Gli Anemoni amano il sole, quindi vi consiglio di piantarli in una zona soleggiata del giardino, in modo che possano godere appieno dei raggi del sole se decidete di tenerli in casa.

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