La coltivazione idroponica si denomina anche "idrocoltura" ed è un sistema di coltivazione al di fuori del terreno. Al posto della terra si dispone un substrato inerte e l'alimentazione delle piante si esegue tramite un'apposita soluzione nutritiva di microelementi e sali minerali ben dosati. Questo tipo di tecnica permette di coltivare in suoli poco consoni, come quelli rocciosi e aridi. Si tratta di un metodo antichissimo, applicato in passato addirittura per i giardini pensili di Babilonia. Essendo nutrite adeguatamente, le piante si sviluppano con una resa migliore di circa il 50% rispetto alla normalità. Inoltre si possono coltivare anche al chiuso, sostituendo la luce naturale con quella di un'apposita lampada. In questo modo, si otterrà anche il vantaggio di proteggerle dai parassiti e dagli insetti, evitando la somministrazione di prodotti antiparassitari e pesticidi.