Come coltivare le ortensie in vaso
Introduzione
Le ortensie sono delle piante ornamentale arbustive, che si caratterizzano per la loro grande infiorescenza sferica, quest'ultima è formata da tanti piccoli fiori di colore bianco, azzurro, rosa oppure rosse, le foglie di questa pianta si presentano come grandi, caduche e rugose. Di ortensie ne sono presenti diverse varietà, sono di origine asiatica, amano i climi miti e i luoghi luminosi. Se anche voi avete delle ortensie in casa e volete avere più informazioni a riguardo, magari levandovi qualche eventuale dubbio, oppure, più semplicemente se siete interessati a questo argomento, non smettete allora di leggere questo articolo, in quanto in seguito vi verrà spiegato nel modo più semplice e chiaro possibile come coltivare le ortensie in vaso.
La posizione
La prima cosa da dovere valutare con attenzione per andare successivamente a coltivare l?ortensia in vaso è senza dubbio il luogo dove collocarla, che deve avere senza dubbio un clima mite. Le piante sopportano benissimo il freddo, meno il caldo intenso, per questo è meglio prediligere un luogo ben arieggiato, luminoso e all'ombra.
Composizione terreno e dimora
Le piante acquistate da un fioraio devono essere invasate intorno a ottobre e novembre oppure tra marzo e aprile, in un terreno ricco mescolato con torba e compost per la fertilità e con ghiaia o sassi per il drenaggio. La composizione del terreno è fondamentale per il colore dei fiori e per una buona e corretta crescita. Per quanto riguarda la messa a dimora nel vaso è necessario effettuare una buca profonda almeno il doppio rispetto alle radici della pianta, posizionarla all'interno e quindi successivamente andare a ricoprirla con il terreno ed innaffiarla abbondantemente.
Innaffiatura ortensie
Le ortensie in vaso devono essere innaffiate in modo frequente ed abbondante nei periodi primaverili ed estivi, o potrebbero avere grossi problemi, infatti queste piante come già detto in precedenza devono avere il terreno sempre umido. È da evitare assolutamente il ristagno dell?acqua, mentre si può dare vigore alla pianta nebulizzando la chioma. Nei periodi freddi le innaffiature devono avvenire solo quando il terreno è troppo secco. Quando le temperature sono troppe fredde, ricoprite per esempio con della paglia le vostre orchidee.
La concimazione
La concimazione della pianta deve avvenire aggiungendo del potassio all'acqua di innaffiatura. Questa operazione va fatta con costanza in primavera e in estate, una volta a settimana, saltuariamente nelle altre stagioni, quindi con meno costanza. La potatura andrà eseguita generalmente dopo la fine del periodo estivo, andando quindi ad eliminare le foglie secche presenti.
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