Come coltivare oleandri e abbellire il giardino

1/5 – Introduzione

Le piante di oleandro (Nerium oleander) sono tra le più versatili in assoluto, grazie ai tanti usi e luoghi in cui è possibile coltivarle. Esse tollerano una vasta gamma di condizioni, tra cui il suolo difficile, la nebbia salina, il pH elevato, le potature eccessive e la siccità. Ma l’unica cosa che non possono sopportare sono le temperature invernali, specie quando scendono sotto lo zero. Tuttavia, in climi più freschi gli oleandro in si possono coltivare in dei contenitori e portarle in casa quando le temperature scendono. Ma ora vediamo come coltivare gli oleandri e abbellire il giardino.

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Facilissimo da riprodurre per talea, con l’oleandro potrete realizzare la vostra siepe o il vostro piccolo angolo di verde senza alcuna spesa. Basterà prelevare un ramo da una pianta già esistente e collocarla in acqua fino alla comparsa delle radici. A questo punto, la nuova piantina può essere trapiantata in terra o in vaso, avendo cura di situarla in una zona soleggiata e mantenere sempre umido il terriccio evitando però ristagni d’acqua.

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L’oleandro si presta bene ad essere piantato anche in terra. La sua particolare resistenza alle alte temperature e al clima invernale, permettono infatti di coltivarlo all’aperto. Infatti la pianta riesce a sopportare temperature che vanno da zero a quaranta gradi senza riportare danneggiamenti. Tuttavia, se abitate in una zona con clima invernale particolarmente rigido occorrerà predisporre la sua coltivazione in vaso. Ciò vi permetterà di portarlo al riparo nei giorni di freddo intenso.

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Come già detto l’oleandro non necessita di particolari cure. Sarà sufficiente che concimiate nel periodo estivo ogni due settimane con fertilizzanti appositi disciolti in acqua e procediate alla potatura della pianta in autunno al termine della fioritura. Per dare nuovo vigore all’oleandro dovrete procedere a ridurre i rami laterali che spesso crescono in fretta e in modo disordinato di circa 20 cm. L’unica malattia a cui è sottoposta la pianta è la cocciniglia: se notate delle macchie biancastre sulle foglie, dovrete intervenire tempestivamente.

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Queste semplici e piccole cure potranno garantirvi una siepe meravigliosa in grado di colorare il vialetto di casa; oppure, grazie alla sua altezza di 2 metri, potrete ricoprire un muro intero o delimitare un’area di gioco per i bambini. In quest’ultimo caso, dovrete però prestare particolare attenzione alla tossicità della pianta.

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