Come coltivare un ulivo sul balcone

1/5 – Introduzione

Chi ha la fortuna di possedere un balcone, adora vederlo, quasi sempre, adornato da piante e fiori, in modo da possedere nel proprio appartamento un piccolo giardino. Nella maggior parte dei casi, questo tentativo, è accompagnato dalla scelta di acquistare classici fiori come i gerani o altri simili, che, pur essendo adatti a soddisfare le nostre esigenze, d’altro canto sono molto delicati e andranno a rovinarsi con molta facilità. Si può pensare, quindi, di creare un piccolo angolo verde con qualche alberello un po’ più duraturo, infatti,
soprattutto in Nord Italia si vedono frequentemente balconi abbelliti con degli Ulivi, pianta sempreverde e particolare. Esistono molte varietà di questa pianta, quali il Pendolino o Leccino che, contrariamente ad altre, resistono molto bene anche a climi rigidi.
Detto ciò, andiamo a vedere nello specifico, gli accorgimenti più importanti da tenere per coltivare questa pianta d’ulivo su di un balcone.

2/5 Occorrente

  • Terreno fertile
  • Torba
  • Acqua
  • Vaso ( possibilmente in cotto )
  • Sottovaso
  • Innaffiatoio
  • Sabbia
  • Balcone
  • Piantina di Ulivo
  • Sostanza organica per concimare

3/5 – Premesse

Partiamo subito col dire che questa pianta, tipicamente mediterranea, non va mai messa all’interno, neppure in periodi in cui la temperatura appare assai rigida. Ponetela, invece, nell’angolo più soleggiato del vostro balcone, in modo che, anche in inverno inoltrato, possa catturare qualche tiepido raggio di sole, ed accumularlo. Eventualmente, proteggetela, circondando il vaso con un telo protettivo.

4/5 – Terreno adatto e giusto drenaggio

Un aspetto imprescindibile da non sottovalutare, è il tipo di terriccio utilizzato che, per la coltivazione da vaso, si rivela, infatti, fondamentale per assicurare buona salute al vostro alberello: quindi, miscelate metà terra fertile, un quarto di torba e un quarto di sabbione, concimatelo con 40 grammi di sostanza organica e ricaverete il terreno ideale per la nostra pianta.
Considerate però, che l’ulivo ha uno sviluppo abbastanza rapido e che il vaso deve essere di dimensioni adeguate a quelle della pianta (come tutte le piante del resto). L’ulivo, necessita anche di un ottimo drenaggio, quindi, per evitare pericolosi ristagni d’acqua, che porterebbero alla fine delle radici con conseguente morte della pianta, meglio dare la preferenza a vasi in cotto, più traspiranti di quelli in plastica. Non esagerate però con l’acqua che devono essere abbondanti ma non frequenti, controllate, quindi, con frequenza i ristagli d’acqua nel sottovaso, in modo da tener sempre sotto controllo l’idratazione della pianta senza formazioni di eventuali muffe.

5/5 – Conclusioni

Infine, cercate di tenere sempre sotto controllo, eventuali parassiti, che come spesso accade, possono rivelarsi un problema.
Di conseguenza, bisogna tener conto del fatto che la vostra pianta potrebbe essere attaccata da diversi parassiti, fra i quali, il più frequente per questa specie, risulta essere la cocciniglia, che fortunatamente, è però facilmente individuabile. Per prevenzione, controllate con frequenza il lato inferiore delle foglie e i rami della pianta. Se vi accorgete della presenza di piccoli scudi, la cocciniglia per l’appunto, rimuoveteli con delicatezza dalle foglie e imbevetele con un po’ d’acqua e alcol in modo da disinfettare il tutto. Grazie a tutte queste spiegazioni, non ci resta altro che procurarci una piccola piantina di ulivo e piantare il tutto sul nostro balcone sempreverde.

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