Come combattere gli afidi delle piante

1/5 – Introduzione

Gli afidi, detti anche pidocchi delle piante per via della loro natura simile ai pidocchi che minacciano l’uomo. Essi attaccano sia le foglie che i rami succhiando via la linfa vitale. Per combatterli in commercio possiamo trovare diversi preparati ma anche la natura può offrirci una valida alternativa. Va benissimo difendere il nostro lavoro ma bisogna farlo consapevolmente e nel rispetto dell’ambiente. La soluzione che andremo a vedere, oltre ad essere più economica dei soliti prodotti chimici, è sopratutto a impatto zero. A base di ortica combatteremo gli afidi delle piante grazie all’elevato contenuto di acido salicilico e di acido formico, potremo avere un potente ed efficace antiparassitario.

2/5 Occorrente

  • ortica
  • recipiente
  • vaporizzatore
  • acqua piovana o distillata

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Per preparare l’insetticida completamente biologico ed eco-sostenibile, bisogna innanzitutto ottenere un macerato di ortica. In un contenitore di terracotta o di vetro (importante è evitare l’uso di un recipiente di metallo poiché potrebbe emettere qualche sostanza nociva) versiamo un litro di acqua distillata, meglio ancora se fosse piovana. Per procurarcela basterà solo lasciare sul balcone un recipiente, con l’imboccatura ampia, durante un temporale.

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Immergiamo, quindi nell’acqua un chilogrammo di ortiche fresche, avendo cura di prendere solo la parte aerea. Buona norma sarebbe indossare sempre un paio di guanti quando si raccolgono le foglie della pianta e, aiutarsi anche con un paio di forbici. Tutti sappiamo il grande potere urticante delle pianta. È una erbacee perenne, quindi potremmo trovarla in ogni stagione e, cresce spontanea ovunque. Resta chiaro che per i non avvezzi alle attività un po’ più bucoliche, la reperibilità del materia fresca può non essere poi così semplice. Per cui possiamo rivolgerci ad una erboristeria di fiducia che sia soprattutto ben fornita e farci preparare circa un 200 grammi di ortiche essiccate. Fatto questo, lasciamo a macerare il composto per 12 ore.

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Trascorso questo tempo, l’acqua ormai pregna di olio di ortica, sarà diventata scura. Quindi filtriamo il macerato e versiamolo in un vaporizzatore in modo da poter raggiungere con facilita ogni parte della pianta che è stata attaccata dagli afidi. Per una maggior efficacia, possiamo spruzzane un po’ anche sulla superficie del terreno tutto intorno alla pianta. Nel caso i parassiti fossero più resistenti del previsto, dovremo ripetere l’operazione dopo tre giorni.

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