Come concimare il calamondino

1/5 – Introduzione

Il calamondino è una pianta molto allegra e anche colorata, che dona all’ambiente dove è posta un tocco di stile in più. Tale specie di pianta fa parte del gruppo degli agrumi che possono anche essere mangiati senza grossi problemi. Pertanto, se siete interessati all’argomento proposto, continuate a leggere la seguente guida passo dopo passo e prestando la massima attenzione, solo così scoprirete come concimare una pianta del genere, in modo che sia sempre perfetta e produttiva. Buona lettura e buon divertimento!

2/5 Occorrente

  • Concime

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Il calamondino generalmente si regala perché è una pianta profumata e anche molto decorativa. Questa tipologia di pianta può facilmente vivere in un appartamento, non necessitando di particolari attenzioni, oltre a quelle di ordinaria amministrazione. Essa infatti sopporta bene il caldo secco, tipico dell’inverno, a patto che non sia eccessivo. Le annaffiature saranno in funzione della temperatura e dovranno essere più frequenti nel periodo estivo rispetto a quello invernale. In ogni caso è sempre opportuno lasciare asciugare completamente il terreno ed evitare assolutamente dei ristagni idrici.

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La pianta di Calamondino è una sempreverde, le sue foglie sono del tutto lucide e coriacee, i suoi fiori sono bianchi ed emanano un profumo veramente piacevole. Se ne avete uno, dovete necessariamente ricordare che una volta all’anno, più o meno verso il mese di febbraio, bisogna distribuire sulla superficie del suo terreno un concime granulare a lenta cessione e anche una manciata di letame, che li aiuterà a crescere forti ed in forma, con poche attenzioni e con dei prodotti del tutto naturali. In questo modo riuscirete ad avere dei buoni risultati e concimerete il calamondino in modo perfetto e particolarmente produttivo. Ricordatevi anche che appena la temperatura inizia a diventare più mite, conviene portarlo all’aperto, anche se in posizione del tutto riparata.

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La temperatura ideale per questo tipo di piante dovrebbe aggirarsi intorno ai 15°C, pertanto in primavera potrete anche stare del tutto tranquilli, anche se li avrete collocati all’esterno, magari nel vostro giardino. Come ogni pianta, dovrete stare attenti all’attacco da parte di alcuni parassiti o insetti, che potrebbero compromettere la sua salute. Basta davvero poco per coltivare nel proprio appartamento vari tipi di piante, non solo per il gusto di averle, ma anche come arredamento o come compagnia. Buon lavoro!

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