Come conservare al meglio gli oggetti di acciaio

1/5 – Introduzione

Come ben sappiamo l’acciaio è una lega di ferro che contiene più del 10% di cromo. La superficie è ricoperta di ossido duro ed, il momento in cui questo rivestimento viene rimosso, inizia il processo di ossidazione, favorendo l’insorgere di macchie ed aloni. Tuttavia, gli utensili e pentolame in acciaio sono particolarmente belli ed oggi molto facili da trovare in case dallo stile minimale, dove l’acciaio trova largo impiego. Col tempo, però, tali oggetti possono rovinarsi presentando delle brutte macchie grigiastre. Aggiungiamo che, per mantenerli belli e lucidi come appena acquistati, basterà seguire questi piccoli e semplici accorgimenti esposti attraverso i passi di questa guida, su come conservare al meglio gli oggetti di acciaio.

2/5 Occorrente

  • farina
  • succo di limone
  • bicarbonato
  • panno asciutto
  • aceto bianco
  • olio extravergine d’oliva
  • cenere

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Un antico ma, sempre attuale ed efficace metodo di pulizia dell’acciaio è quello dell’olio d’oliva e, della cenere. Ciò che dovete fare è, prendere dell’olio da tavola e cenere di sigaretta o di camino, formando una specie di saponetta che, passerete in uno straccio morbido poi, sfregate vigorosamente l’oggetto da trattare e, asciugate subito con carta di giornale per eliminare i residui del composto e con esso, la maggior parte delle macchie. Completate la pulizia servendovi di uno straccio di lana o di flanella con il quale luciderete gli oggetti.

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Per quanto riguarda la pulizia delle casseruole di acciaio inossidabile, è necessario che siano trattate con un po’ di riguardo se si vuole che conservino a lungo il loro bell’aspetto brillante. In particolare, quando cucinate qualsiasi tipo di legume, non salate mai l’acqua fredda poiché il sale si dissolve solo ad alte temperature e non arrecherà danno alle casseruole. Se, invece, salerete l’acqua fredda, il sale si fisserà sulle pareti della casseruola lasciando punti di corrosione.

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Al contrario, l’acqua di cottura delle patate che contiene molto amido dà alle casseruole un nuovo splendore, a condizione però che prima della cottura non siano state pelate. Addirittura la buccia delle patate viene appositamente usata per pulire le casseruole. Per la pulizia del lavello, invece, si possono usare altre strategie. Prima di tutto eliminate dalla lista sia la candeggina che l’acqua dura. È per questo che non bisogna lasciare tracce di acqua sull’acciaio. Preferite, invece, l’aceto bianco passato sulla superficie con un panno asciutto. In alternativa, succo di limone e bicarbonato mescolati insieme sono ottimi per eliminare macchie di calcare o di ruggine. Da segnalare anche la farina. Spargetene un po’ sul lavello e sfregate con un panno asciutto. Dopo il risciacquo vedrete che splendore!

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