Come conservare i petali di rose

1/6 – Introduzione

I petali di rose sono i componenti più belli ed ambiti della pianta; infatti, tipicamente rotondi o ovali presentano una tessitura setosa e spesso risultano anche commestibili. Oltre al loro profumo, i petali di rose sono in grado di deliziare l’occhio con i loro molteplici colori ed apparire morbidi al tatto. Per ottenere i migliori risultati è necessario mantenerli freschi il più possibile, specie se si intende utilizzarli subito come sostanza cosmetica. In riferimento a ciò, nei passi successivi della presente guida troverete le istruzioni dettagliate su come conservare i petali di rose.

2/6 Occorrente

  • Petali di rose
  • Acqua
  • Barattolo di vetro
  • Flatting
  • Vassoio

3/6 – Disporre i petali in un vassoio

Per conservare i petali di rose se disponiamo di alcune piante nel nostro giardino, bisogna raccoglierli la mattina presto dopo che la rugiada è svanita del tutto con i primi raggi del sole. È di fondamentale importanza tuttavia assicurarsi che le rose siano prive di difetti strutturali causati da insetti. Premesso ciò, dopo averle raccolte, occorre estrarre delicatamente i petali dal fiore e, se vogliamo provare a preservare la loro fragranza è opportuno disporli in un vassoio, aggiungendo magari un fissativo dopo averli mischiati con del terriccio e del muschio di quercia. In alternativa sul fondo del suddetto contenitore, si può stendere un letto di crusca in modo che possa assorbire l’umidità dei petali. Un consiglio ulteriore in merito, è di girarli ogni giorno per ottenere un’essiccazione omogenea su ambo i lati.

4/6 – Essiccare i petali all’aria

A questo punto, il vassoio va riposto sul davanzale della finestra in modo che i petali possano arieggiarsi. Inoltre il contenitore deve essere abbastanza largo per evitare di sovrapporli tra loro, e per prevenire la formazione della muffa. Premesso ciò, è necessario far riposare i petali per circa due settimane o almeno fin quando diventano secchi. Una volta essiccati del tutto si possono conservare per vari usi, come ad esempio per preparare un infuso per detergere la pelle, oppure metterli in un sacchetto di tela ed usarli come deodorante naturale nei cassetti della biancheria. Se tuttavia intendiamo mettere i petali nella vasca da bagno insieme ai sali, li possiamo conservare in barattoli di vetro ermeticamente chiusi riponendoli in un luogo fresco ed asciutto della casa.

5/6 – Cospargere i petali con del flatting

Se non intendiamo rinunciare alla rosa e a tutta la sua bellezza, è possibile conservarla per intero, essiccandola con la medesima procedura descritta nel passo precedente, e poi cospargerla con del flatting trasparente in modo da tenerla come fiore reciso non fresco da posizionare in un centrotavola. In alternativa i petali di rose si possono conservare dopo l’essiccazione in un album fotografico, incollandoli con della colla vinilica e proteggendoli con una copertina di cellophane. Tale idea si rivela particolarmente utile per decorare il libro con svariate tonalità, specie se si è optato per dei petali di rose di diversi colori.

6/6 – Bollire i petali di rose

Un altro funzionale modo per conservare i petali di rose, consiste nel riporli in un vasetto di vetro con chiusura ermetica insieme all’acqua. La soluzione in tal caso si rivela utile come detergente della pelle, specie quando si presenta particolarmente grassa o comunque per pulirla a fondo. Per ottenere questo efficace liquido cosmetico, la suddetta acqua va fatta bollire e quando ciò avviene si possono inserire direttamente i petali di rose freschi. Fatto ciò, come poc’anzi accennato vanno conservati in un barattolo preventivamente ben sterilizzato, ed utilizzati poi quotidianamente per massimizzare la pulizia del viso.

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